Cac 40: Il CAC 40 ha perso il 6,4% a giugno, la peggiore performance mensile degli ultimi 2 anni

Cac 40: Il CAC 40 ha perso il 6,4% a giugno, la peggiore performance mensile degli ultimi 2 anni
Cac 40: Il CAC 40 ha perso il 6,4% a giugno, la peggiore performance mensile degli ultimi 2 anni
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(BFM Bourse) – L’indice PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve americana, è stato in linea con le aspettative. Ma il rischio politico, prima del primo turno delle elezioni legislative di domenica, ha impedito alla Borsa di Parigi di trarne vantaggio. Il CAC ha perso lo 0,68% questo venerdì e l’1,96% durante la settimana.

La Borsa di Parigi ha chiuso la settimana in modo negativo. Questo venerdì il CAC 40 ha perso lo 0,68% a 7479,40 punti. Nel corso dell’intera settimana, l’indice parigino ha reso l’1,96%.

Con questa brutta settimana, l’indice parigino chiude la prima parte dell’anno in rosso, con un calo dello 0,85% dal 1° gennaio. Secondo l’AFP, a giugno il CAC 40 ha registrato la peggiore performance mensile degli ultimi due anni, con un calo del 6,42%.

Il mercato ha evitato di assumere rischi sugli asset francesi in vista del primo turno delle elezioni legislative di domenica. Questo venerdì il CAC 40 ha quindi nettamente sottoperformato gli altri principali indici europei.

Inoltre, si osserva una rinnovata tensione sul debito francese. Il divario di rendimento tra il titolo francese a 10 anni e quello tedesco della stessa scadenza, termometro delle tensioni sulla firma francese, ha raggiunto in giornata gli 84 punti (0,84 punti percentuali), il massimo dal 2012, scendendo a 81 punti. alla fine del giorno.

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Air France-KLM e L’Oréal in situazioni difficili

“Le questioni del mercato riguardanti gli equilibri di bilancio, ma anche le future misure economiche, continuano a mettere sotto pressione gli asset francesi”, giudica Xavier Chapard di LBPAM. “In questa fase, i mercati sono lungi dal prevedere uno scenario peggiore (in termini di scostamento di bilancio e tensioni con le autorità europee)”, aggiunge tuttavia.

Questo contesto ha impedito al mercato parigino di limitare le perdite dopo la pubblicazione dell’indice PCE, l’indicatore preferito dalla Federal Reserve americana (Fed) per misurare l’inflazione.

L’indice PCE “core”, cioè escludendo i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, è aumentato del 2,6% su un anno a maggio, dopo il 2,8% di aprile, e in linea con le aspettative degli economisti.

Questi dati sono considerati “rassicuranti” da Bastien Drut, di CPR AM, e dovrebbero spingere la Fed “a concentrarsi maggiormente sul mercato del lavoro, e un po’ meno sull’inflazione”.

Sul fronte del valore, L’Oréal perde il 3% dopo che il suo direttore generale, Nicolas Hieronimus, ha annunciato giovedì un taglio delle prospettive per il mercato della bellezza, secondo i commenti riportati da Bloomberg.

Air France-KLM perde il 4,2%, penalizzata da un taglio al ribasso dei consigli di Barclays passati da “sovrappeso” a “ponderazione online” sul valore.

Sugli altri mercati l’euro ha guadagnato lo 0,1% contro l’euro a 1,0718 dollari. Il petrolio sta leggermente scendendo. Il contratto di settembre sul Brent del Mare del Nord ha ceduto lo 0,3% a 84,99 dollari al barile, mentre quello di agosto sul WTI quotato a New York ha guadagnato lo 0,3% a 81,47 dollari al barile.

Julien Marion – ©2024 Borsa BFM

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