Come muovere il 2% della giornata per contrastare gli effetti della sedentarietà?

Come muovere il 2% della giornata per contrastare gli effetti della sedentarietà?
Come muovere il 2% della giornata per contrastare gli effetti della sedentarietà?
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Stiamo seduti tutto il tempo, in media 12 ore al giorno quando lavoriamo e 9 al giorno nei fine settimana. In pensione non va molto meglio, se non peggio. Più invecchiamo, meno ci muoviamo. Questo è ciò che chiamiamo stile di vita sedentario.

“Spesso ci confondiamo inattività fisica e stile di vita sedentario, spiega il professor Carré. Uno stile di vita sedentario è il tempo che trascorriamo seduti o sdraiati, al di fuori delle ore di sonno”.

Fare sport non compensa uno stile di vita sedentario

Il problema non è tanto non fare sport, il problema è stare ore sedute senza alzarsi per camminare.

“Guardate la vita delle persone oggi, nota il professor Carré, appena vedono una sedia si siedono, in una sala d’attesa, nei trasporti pubblici, a casa, pensando che quella sedia non li riposerà. La sedia è una vera dipendenza”.

Peggio ancora, puoi essere sportivo e sedentario! Fare sport non compensa gli effetti deleteri di uno stile di vita sedentario. “È come se non ci lavassimo i denti tutti i giorni”, nota il professor Carré, “e abbiamo pensato di compensare lavandoli 7 volte la domenica!”

Il problema? Fisiologicamente la seduta è senza dubbio una delle posizioni peggiori per il nostro corpo. Gambe piegate o piegate sotto il sedile, il nostro polpaccio non può assolutamente svolgere il suo ruolo di pompa per attivare la circolazione sanguigna. Il nostro intero funzionamento metabolico viene quindi influenzato.

Dal 10 al 15% in meno di condizione fisica in trent’anni

Gli studi si susseguono e mostrano tutti la stessa cosa: abbiamo perso Dal 10 al 15% delle nostre capacità fisiche negli ultimi trent’anni. E i bambini ancora di più (25%). “I bambini di oggi corrono in media a 9,5 km/h mentre nel 1987 correvano a 11 km/h”, lamenta il professor Carré.

Se non invertiamo rapidamente la tendenza, andremo verso un’esplosione malattie metaboliche legate alla sedentarietà, anche se secondo il nostro esperto, in Francia, ogni anno tra i 40.000 e i 50.000 decessi sono imputabili alla sedentarietà. Trascorrere dalle 3 alle 6 ore al giorno seduti senza alzarsi raddoppia il rischio di cancro, morbo di Alzheimer o ictus.

Metti alla prova la tua condizione fisica!

Pensi di essere in buona forma perché non sei malato o hai una malattia cronica (il diabete per esempio)? Ti alleni una o due volte alla settimana? Che non sei in sovrappeso? Errore.

Se hai lavoro sedentario oppure sei sedentario, la tua condizione fisica non è ottimale.

Dubiti? Basta fare questo piccolo test proposto dal Professor Carré: impostate il timer su 5 minuti poi salite le scale (classiche, corrisponde ad un livello di un edificio o di una casa, almeno 15 gradini). Quanti piani sei riuscito a salire in cinque minuti?

  • Due, le tue condizioni fisiche sono deboli
  • Quattro, la tua condizione fisica è nella media
  • Sei, la tua condizione fisica è buona

Questo vale per tutte le età. Un 60enne che ha avuto un cancro e sale 6 piani ha migliori capacità fisiche di una persona più giovane, che non ha mai avuto malattie, ma che in cinque minuti sale solo 4 piani.

La combinazione giusta: 6 volte 5 minuti al giorno!

Per rovesciare gli effetti dannosi di uno stile di vita sedentario, i calcoli sono tuttavia semplici e i consigli accessibili a tutti, qualunque sia il livello di forma fisica e l’età. “Basta camminare 6 volte per 5 minuti al giorno”, spiega il professor Carré. Il che significa 30 minuti di “camminata” (non parliamo di camminata sportiva o di escursionismo, ma semplicemente di passi più lunghi, ndr) al giorno, ovvero il 2% della giornata”.

Per contrastare le conseguenze della sedentarietà dobbiamo anche “spezzare” i periodi in cui stiamo seduti. Come ? Alzandosi almeno una volta all’ora e camminando per 2 o 3 minuti.

In movimento, senza nemmeno rendersene conto

Stai guardando la televisione? Approfitta della pausa pubblicitaria per alzarti e camminare intorno al divano. Hai una telefonata? Lo stesso, chatta mentre cammini.

Senza che questo ti costi alcuno sforzo, aumenterai i tuoi minuti attivi e ridurrai gli effetti di uno stile di vita sedentario.

E soprattutto lottare il più possibile contro l’attrazione della sedia o del divano.

Sei esausto dopo la tua giornata? Invece di accasciarsi sul divano, uscire per una passeggiata di 15 minuti. Ti riprenderai e “riposerai” (sia fisicamente che mentalmente) molto più che sedendoti.

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