Covid-19: crisi sanitaria “ormai finita”, campagna di richiamo meno seguita… Ci vacciniamo ancora contro il coronavirus?

Covid-19: crisi sanitaria “ormai finita”, campagna di richiamo meno seguita… Ci vacciniamo ancora contro il coronavirus?
Covid-19: crisi sanitaria “ormai finita”, campagna di richiamo meno seguita… Ci vacciniamo ancora contro il coronavirus?
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l’essenziale
La campagna di vaccinazione primaverile contro il Covid-19 si è conclusa il 16 giugno 2024. In Francia il tasso di vaccinazione contro il coronavirus è in netto calo. Nonostante l’attiva circolazione del virus, l’Assicurazione sanitaria considera il periodo di crisi “ormai terminato”.

La campagna di richiamo primaverile contro il Covid-19 si è conclusa il 16 giugno 2024. Anche se il Centro nazionale di assicurazione sanitaria (Cnam) stima che la vaccinazione stia ormai entrando in una fase “di routine”, il tasso di copertura non è mai stato così basso.

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Vaccinato il 30% della popolazione

Nonostante la minore circolazione del virus rispetto agli anni precedenti, i richiami vaccinali restano raccomandati per le popolazioni vulnerabili o la cui “ultima iniezione o infezione da Covid-19 risale ad almeno 3 mesi”.

Nel 2022, il 78,7% della popolazione, ovvero 53,4 milioni di persone, ha completato un programma di vaccinazione iniziale (tre dosi), indica l’assicurazione sanitaria. Una percentuale che sale a oltre il 90% tra i pazienti dai 65 anni in su. D’altro canto, Public Health France stima che solo il 30,2% delle persone di 65 anni e più ha mantenuto la copertura vaccinale contro il Covid-19 nel 2023. In Occitania, la percentuale di anziani protetti è addirittura scesa al 27,9%.

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Il periodo di crisi sanitaria “ormai finito”

Il teleservizio Covid Vaccine, sviluppato dall’Assicurazione Sanitaria nel 2021, ha consentito agli operatori sanitari di gestire campagne di vaccinazione durante le quali sono state effettuate oltre 163 milioni di iniezioni contro il Covid-19. Ma la Previdenza Sociale ha annunciato questa settimana la chiusura della piattaforma il 28 giugno, il periodo di crisi sanitaria “ormai finito”. Una tale decisione è tuttavia incomprensibile per il dottor Michaël Rochoy, che si rammarica alla rivista medica Ego che “i tassi di vaccinazione contro il Covid sono catastroficamente bassi”.

Tuttavia, assicura l’assicurazione sanitaria in un comunicato, “il monitoraggio della copertura vaccinale contro il Covid-19 continuerà ad essere assicurato da parte delle autorità sanitarie”.

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