Sulla Luna il tempo scorre più velocemente che sulla Terra

Sulla Luna il tempo scorre più velocemente che sulla Terra
Sulla Luna il tempo scorre più velocemente che sulla Terra
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Tempo di lettura: 2 minuti – Avvistato su NewScientist

Nel film Interstellar di Christopher Nolan, gli astronauti vanno in missione su diversi pianeti alla ricerca di dati importanti per la loro sopravvivenza. Tuttavia, si rendono conto che dopo un’ora trascorsa sul pianeta di Miller, sono trascorsi sette anni di vita sulla Terra. Questa si chiama dilatazione del tempo.

Se quest’opera cinematografica resta fantascienza, la realtà è tuttavia molto vicina. Prima di tutto devi sapere che sulla Luna la gravità è meno forte che sul nostro pianeta. Sei volte più piccola, permette agli astronauti di indossare tute da 90 chili per una sensazione di peso di soli 15 chili sulla schiena. Ma questa differenza di gravità porta ad una dilatazione del tempo (avete capito, come in Interstellar).

Sulla Luna il tempo scorre 57 milionesimi di secondo più velocemente che sul pianeta blu. In altre parole, se un astronauta trascorre 50 anni sul pianeta, sarà un secondo più vecchio che se rimanesse sulla Terra. Anche se questo può sembrare aneddotico, questa accelerazione delle lancette provoca complicazioni nelle esplorazioni spaziali. Slava Turyshev e il suo team del Jet Propulsion Laboratory della NASA in California stavano già lavorando al problema. Calcolarono lo scorrere del tempo sulla Terra e sul suo satellite naturale in relazione al centro del sistema solare, chiamato baricentro, che a sua volta si muove secondo la posizione dei pianeti rispetto al Sole.

Crea un’ora lunare

Per risolvere questo problema, nell’aprile 2024 la Casa Bianca ha incaricato la NASA di creare il tempo coordinato lunare (LTC) per la Luna. Con una scadenza di due anni, l’agenzia federale deve collegare il Tempo Coordinato Lunare (LTC) al Tempo Coordinato Universale (UTC), che utilizziamo come punto di riferimento per impostare gli orologi. Questo nuovo tempo sarà sviluppato da diverse organizzazioni, tra cui l’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure e l’Unione Astronomica Internazionale.

Ma per definire l’ora dobbiamo trovare una data di inizio dalla quale inizieremo a monitorare i secondi lunari. “Ad un certo punto dobbiamo concordare quale sia il giorno zero”.asserisce Slava Turyshev, nello stesso modo in cui il 1° gennaio 1977 fu concordata l’ora atomica internazionale, misurata con gli orologi atomici. “dal punto di vista teorico la questione del tempo lunare è ormai risolta”, sottolinea Slava Turyshev, la parte pratica è più complessa. L’ideale sarebbe comunque posizionare orologi atomici sulla Luna per monitorare l’effetto della dilatazione del tempo.

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