Duecento candidati qualificati per il secondo turno delle elezioni legislative in Francia, quasi tutti di sinistra o macronisti, si erano già ritirati martedì pomeriggio, nella maggior parte dei casi per evitare elezioni triangolari e contrastare l’estrema destra, secondo un conteggio provvisorio dall’AFP.
Questa lista potrà ancora essere aggiornata fino alle 18:00 (ora locale), termine ultimo fissato per la presentazione dei candidati per il secondo turno, il 7 luglio.
Questa linea di partenza dovrebbe confermare la costituzione di a fronte repubblicano
contro il Infermiere professionista e i suoi alleati.
Il Raggruppamento Nazionale (RN, estrema destra) e i suoi alleati sono arrivati primi al primo turno con il 33,1% dei voti e hanno fatto eleggere 39 deputati, compreso il leader del partito Infermiere professionista Marine Le Pen.
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Marine Le Pen, 30 giugno, dopo il primo turno delle elezioni legislative
Foto: Reuters / Yves Herman
L’alleanza di sinistra Nuovo Fronte Popolare (NFP) ha ottenuto il 27,99% dei voti e conta già 32 eletti, mentre il campo presidenziale è crollato (20,8%).
L’ascesa dell’estrema destra, che potrebbe guidare un governo per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, è oggetto di osservazione all’estero e preoccupa i principali partner europei della Francia.
Infermiere professionista: ritirati, dimostra che esisti”,”text”:”Contro la Marina Militare: ritirati, dimostra che esisti”}}”>Contro il Infermiere professionista : desistere, dimostrare che esisti
titolava martedì il quotidiano di sinistra Pubblicazione in un cenno alla popolare canzone francese Resiste eseguita da France Gall, ex vincitore dell’Eurovision.
Autorità morale della sinistra, l’ex segretario generale del sindacato riformista CFDT Laurent Berger ha avvertito lunedì in un’intervista aAFP contro tutto intoppo nel ritiro repubblicano
.
Tra questi ritiri, che riguardano le circoscrizioni elettorali in cui sono qualificati almeno tre candidati e dove il Infermiere professionista riesce a vincere, comprende una maggioranza di rappresentanti dell’alleanza di sinistra e tre ministri.
L’obiettivo è prevenire la Infermiere professionista ottenere la maggioranza assoluta di 289 deputati domenica sera del secondo turno. Se venisse raggiunto, inizierebbe un periodo di incertezza politica con il rischio di blocco dell’Assemblea.
Marine Le Pen ha parlato martedì di una maggioranza relativa deputati”,”text”:”270 deputati”}}”>270 deputati
completata con il sostegno, tanto che il presidente del partito, Giordano Bardella, 28 anni, accetta di guidare un governo di coabitazione.
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Jordan Bardella, presidente della RN, tiene un discorso a Parigi, durante la serata elettorale del primo turno delle elezioni legislative francesi, il 30 giugno 2024.
Foto: Getty Images / JULIEN DE ROSA / AFP
Il padre di Marine, Jean-Marie Le Pen, fondò nel 1972, con due ex membri delle Waffen-SS, il Fronte Nazionale, che divenne Infermiere professionista nel 2018. Le Pen aveva allora scelto lo stesso emblema del partito neofascista italiano: una fiamma tricolore.
Ossessionato dall’immigrazione e dagli ebrei, fiero sostenitore dell’Algeria francese, Jean-Marie Le Pen è stato più volte condannato per i suoi eccessi. Da ormai un decennio sua figlia ha intrapreso una strategia di demonizzazione e normalizzazione del partito sulfureo.
Abbiamo sette giorni per evitare che la Francia cada in una catastrofe
ha insistito domenica sera l’eurodeputato socialdemocratico Raphaël Glucksmann, invitando tutti i candidati arrivati al terzo posto a ritirarsi.
Ma per il suo alleato di sinistra radicale La France insoumise (LFI), la regola sarà imposta solo dove Infermiere professionista è arrivato per primo, secondo il suo leader molto controverso, Jean-Luc Mélenchon.
Nel campo presidenziale la linea non è chiara.
Lunedì, durante una riunione del suo governo, Macron non ha dato istruzioni chiare, secondo diverse fonti ministeriali. Ma secondo un partecipante, lo ha affermato non una voce
non dovrebbe vai all’estrema destra
.
Diversi candidati macronisti hanno annunciato che rimarranno nonostante tutto. E la maggioranza uscente tira i piedi quando si tratta di sostenere un candidato LFIun repellente per gli elettori centristi e per alcuni di sinistra, a causa degli eccessi di Jean-Luc Mélenchon, il cui partito è accusato di antisemitismo.
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Il leader del partito di sinistra La France insoumise Jean-Luc Mélenchon tiene un discorso dopo l’annuncio dei risultati del primo turno delle elezioni legislative, il 30 giugno 2024.
Foto: AFP/DIMITAR DILKOFF
Martedì è tornato lo stesso ministro dell’Economia Bruno Le Maire LFI e Infermiere professionista schiena contro schiena, equiparando i loro programmi a [sortie de la France de l’Union européenne, NDLR] mascherato”,”text”:”due Frexit[sortie de la France de l’Union européenne, NDLR] mascherato”}}”>due Frexit [sortie de la France de l’Union européenne, NDLR] mascherato
.
La situazione in Francia è monitorata attentamente all’estero.
Il capo della diplomazia tedesca, Annalena Baerbock, ha ammesso di non poterlo fare rimanere indifferente
con il rischio che una parte ne esce vincitore chi vede nell’Europa il problema e non la soluzione
con il suo vicino e alleato.
La leader italiana dell’estrema destra Giorgia Meloni, invece, si è rallegrata che il demonizzazione
non funziona più.
Con cautela, Washington ha indicato di sì […] nei processi democratici francesi”,”testo”:”piena fiducia[…] nei processi democratici della Francia”}}”>pienamente fiducioso […] nei processi democratici francesi
e desideri perseguire a stretta collaborazione
con Parigi, mentre infuria la guerra tra Ucraina e Russia.