Jill Biden arriva sulla copertina di Vogue, ma il momento è sfortunato

Jill Biden arriva sulla copertina di Vogue, ma il momento è sfortunato
Jill Biden arriva sulla copertina di Vogue, ma il momento è sfortunato
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La coincidenza del calendario ha fatto male alle cose. Quattro giorni dopo il disastroso dibattito tra Joe Biden e Donald Trump, la First Lady appare sulla prima pagina dell’edizione di agosto di “Vogue”. Jill Biden appare lì con un lungo abito blazer di seta bianca di Ralph Lauren. La foto risale alla fine di aprile e l’articolo della rivista si basa su interviste e reportage realizzati in questo periodo, ben prima della disastrosa performance del presidente alla CNN.

Ma in una nota introduttiva al giornale, la redazione di “Vogue” precisa di aver avuto uno scambio telefonico con la First Lady poco dopo il dibattito, mentre montavano le richieste per il ritiro della candidatura dell’81enne democratico. Non si tratta di “riassumere in 90 minuti ciò che ha fatto durante i quattro anni come presidente”, ha detto il professore universitario di 73 anni. Sabato Jill Biden ha dichiarato: “Joe non è solo la persona giusta per fare questo lavoro. Lui è l’unica persona.

Giovedì, al termine del dibattito, la First Lady ha preso il braccio del marito per aiutarlo a scendere, a fatica, i pochi gradini dello studio della CNN. Venerdì è apparsa insieme a un ritrovato Joe Biden in un incontro nella Carolina del Nord, indossando un abito con la scritta “Vota”. “La sua opinione è sicuramente più importante di qualunque altra (per Joe Biden, ndr). Senza il suo sostegno, sarebbe impossibile per lui rimanere in corsa”, ha affermato Tammy Vigil, professore di comunicazione alla Boston University.

Non tutti gli osservatori condividono questa opinione, tutt’altro. In effetti, se la First Lady è stata a lungo risparmiata dalle critiche, la situazione è cambiata con l’intensificarsi della campagna presidenziale. La star di Fox News Laura Ingraham ha affermato lunedì che Jill Biden ha cercato di nascondere la salute del marito per soddisfare la propria sete di potere e prestigio. «Ad un certo punto, dopo tanti allarmi, cominciamo a dirci che questo è il motivo per cui la famiglia Biden non vuole lasciarlo arrendere», ha commentato in prima pagina la conservatrice Sara Isgur, giornalista di «Dispatch». di “Voga”.

L’editorialista conservatore, citato dal “Daily Mail”, James Fischback si spinge ancora oltre: “Non c’è mai stata una First Lady più maniacale e ossessionata dal potere di Jill Biden”, ritiene. “L’idea che le persone che si sono innamorate della rilevanza e della fama che Joe Biden ha portato loro siano disposte a rinunciarci è divertente”, scrive Matt Gorman, consulente repubblicano.

Anche in campo democratico si sentono critiche a Jill Biden: “Non va bene quando il presidente si rifiuta di rilasciare interviste individuali ai media ma sua moglie ha diritto alla sua terza copertina di “Vogue, si lamenta Janice Min, caporedattrice di Ankler Media e ex di “Hollywood Reporter” e “Us Weeky”. Il “New York Times” cita ancora questa reazione di un democratico su X, che accusa Jill Biden di aggrapparsi alle sue ambizioni e a quelle di suo marito “a scapito della sicurezza e della felicità degli americani”.

Sempre sui social network di Elon Musk, un ex gestore di fondi di investimento e donatore democratico ha protestato: “Oggi la sensazione quasi universale tra i democratici più fedeli (come me) è che Biden e la sua cerchia ristretta (a cominciare da Jill) stiano cercando di farci (far credere che il presidente americano) va bene quando è ovvio che non lo è”, ha scritto lunedì Whitney Tilson.

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