l’Itinerario del Biologico ritorna nei Paesi della Loira

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Per il secondo anno, l’associazione interprofessionale Interbio Pays de la Loire organizza l’Itinerario del biologico. Un programma di open day, dibattiti, convegni… per promuovere gli attori del settore.

Dopo due anni di crisi, il mercato del biologico riprende colore. | ARCHIVIO FOTOGRAFICO LE COURRIER DE L’OUEST-LAURENT COMBET


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  • Dopo due anni di crisi, il mercato del biologico riprende colore. | ARCHIVIO FOTOGRAFICO LE COURRIER DE L’OUEST-LAURENT COMBET

I benefici del biologico per la salute sono molteplici. In termini di produzione, ci sono due grandi differenze con l’agricoltura convenzionale: a monte non ci sono pesticidi sintetici, pochissimi pesticidi e anche gli OGM sono vietati. Le nostre specifiche sono molto rigide spiega Fabrice Fy, cofondatore con Mélika Zaouri di Nature & Cie, un’azienda di trasformazione di prodotti biologici e senza glutine creata vent’anni fa a Vallet (Loira Atlantica). Dal punto di vista della lavorazione, essere biologici significa utilizzare solo additivi naturali. Nell’industria alimentare esistono più di cinquecento additivi. Il nostro capitolato ne ha eliminati quattrocentocinquanta per mantenerne solo cinquanta, tutti naturali. E se il cibo biologico fa bene alla salute, ha un impatto notevole anche sul pianeta.

“Dobbiamo essere consapevoli dei pericoli legati ai pesticidi, agli additivi…”

Membro di Interbio Pays de la Loire, organizzazione interprofessionale, e Entrepreneurs bio des Pays de la Loire,…

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