Martedì 12 novembre 2024 alle 21:15
Rabat – Il segretario di Stato del ministro dell’Agricoltura, della Pesca marittima, dello sviluppo rurale e dell’acqua e delle foreste, responsabile della pesca marittima, Zakia Driouich, ha incontrato martedì a Rabat i presidenti delle Camere della pesca marittima e i presidenti degli organismi , organizzazioni e associazioni professionali.
Questo incontro di comunicazione si è svolto alla presenza dei direttori generali degli stabilimenti sotto la supervisione del ministero e dei direttori centrali della Segreteria di Stato responsabile della pesca marittima, indica un comunicato stampa della Segreteria di Stato.
Nel suo discorso di benvenuto, la signora Driouich ha sottolineato che questo incontro fa parte di un approccio partecipativo avviato dal Segretariato di Stato responsabile della pesca marittima nella gestione dei vari progetti e progetti relativi alla pesca marittima, a seguito della sua nomina da parte di Sua Maestà il Re Mohammed VI come Segretario di Stato per la pesca marittima.
Questo approccio mira, secondo lei, a riunire i diversi attori professionali, come partner essenziali, nell’attuazione della strategia settoriale e nelle decisioni relative alla gestione e all’esecuzione di progetti strutturanti, secondo un approccio basato sulla gestione razionale della pesca risorse e la sostenibilità della risorsa in conformità con le Alte Direttive Reali in questo settore.
La signora Driouich ha aggiunto che la creazione di un segretariato di Stato responsabile della pesca marittima dimostra ancora una volta l’interesse particolare che Sua Maestà il Re ripone nel settore della pesca.
Il Segretario di Stato ha invitato tutte le componenti del settore a partecipare agli sforzi volti a rafforzare i risultati ottenuti negli ultimi anni e ad assicurare un migliore contributo del settore alla crescita socioeconomica attraverso il rafforzamento della sua attrattiva, competitività e dinamica.
Ha affermato di essere pronta ad essere aperta a tutte le componenti del settore attraverso la consultazione, il dialogo e la comunicazione, in particolare seguendo le varie questioni e sfide che il settore sta attraversando a seguito, in particolare, del cambiamento climatico e del suo impatto sulla pesca e sull’ecosistema alimentare.
La signora Driouich ha inoltre sottolineato il suo fermo desiderio, attraverso un approccio concertato e partecipativo, di rafforzare lo sviluppo del settore della pesca marittima rafforzando e rivedendo i piani di sviluppo della pesca e l’adozione di un approccio territoriale e spaziale nella loro gestione, sostenendo al contempo i vari progetti di acquacoltura. e progetti, considerando che l’acquacoltura costituisce un’alternativa e una scelta strategica per lo sfruttamento sostenibile del potenziale di cui dispone il Regno in quest’area.
Ha quindi insistito sull’importanza di sostenere l’efficienza del settore e di accelerare la realizzazione di progetti di infrastrutture di sbarco e di commercializzazione, sostenendo gli investimenti e rafforzando la competitività dei prodotti ittici. Anche il fattore umano è al centro di questa strategia, con particolare attenzione al rafforzamento delle proprie competenze scientifiche, delle proprie prestazioni e della propria protezione sociale attraverso il miglioramento delle proprie condizioni di vita.
Da parte loro, i presidenti delle Camere della pesca marittima e i presidenti dei vari organismi e organizzazioni professionali hanno espresso il loro orgoglio per l’attenzione reale manifestata nella creazione di una Segreteria di Stato dedicata al settore della pesca marittima.
I presidenti hanno quindi sottolineato il loro impegno a dare nuovo dinamismo alle diverse attività e progetti del settore e a continuare a lavorare per la realizzazione dei vari progetti aperti e in corso, promuovendo al contempo i risultati raggiunti negli ultimi anni e che hanno ottenuto ha avuto un impatto positivo sull’aumento degli investimenti in questo settore, sullo sviluppo dell’acquacoltura marina, sul raddoppio del fatturato, sulla creazione di posti di lavoro e sulla promozione delle esportazioni attraverso il sostegno delle dinamiche del settore in il tessuto socio-economico del Paese e per affrontare le sfide e le questioni relative alla sovranità alimentare e al cambiamento climatico.