La chirurgia bariatrica migliora le funzioni cognitive

La chirurgia bariatrica migliora le funzioni cognitive
La chirurgia bariatrica migliora le funzioni cognitive
-

Il numero di persone obese che hanno beneficiato della chirurgia bariatrica è esploso negli ultimi anni. Mentre alla fine degli anni Novanta meno di 3.000 persone potevano sottoporsi ad un intervento chirurgico, quasi Secondo i dati DRESS, nel 2016 ne sono iniziati 60.000 (Direzione Ricerca, Studi, Valutazione e Statistica) che dipende dal Ministero della Salute.

Esistono diverse tecniche operatorie (il bypass gastrico e la gastrectomia a manica sono oggi le più praticate) ma in tutti i casi i benefici per gli operati sono reali. Innanzitutto la perdita di peso, ampiamente documentata in pubblicazioni scientifiche, è significativa nella maggioranza dei soggetti che si sottopongono ad intervento chirurgico.

Una meta-analisi pubblicata nel 2019* ha valutato la perdita di peso in studi con un follow-up di oltre dieci anni. Le sue conclusioni? Le persone sottoposte ad intervento chirurgico avevano superato l’obesità e avevano riacquistato un peso normale: 49% per il bendaggio gastrico, 57% per il bendaggio gastrico. manica gastrectomia, 60% per circonvallazione gastrica e il 74% per la diversione biliopancreatica.

Superando l’obesità, queste persone riducono drasticamente i fattori di comorbidità correlati all’obesità : diabete di tipo 2, pressione alta, apnea notturna, steatoepatite non alcolica e rischio di alcuni tumori.

Migliore salute mentale!

Questo nuovo studio condotto da chirurghi e neurologi e pubblicato sulla rivista JAMA Network Open nel febbraio 2024 va oltre e mostra, con il supporto dell’imaging, che possiamo osservare – dopo l’intervento chirurgico e fino a due anni dopo – cambiamenti nella struttura e nella funzione del lobo temporale e una migliore vascolarizzazione del cervello. Questo studio suggerisce che le persone che hanno beneficiato della chirurgia bariatrica migliorano le loro funzioni cognitive. I ricercatori notano inoltre che dopo essere stati operati, gli ex obesi sono più attivi e praticano attività fisiche con maggiore regolarità. Una sorta di circolo virtuoso. Tanto più che a questo miglioramento dello stile di vita corrisponde anche un benessere più generale: i segni di depressione o depressione sono quindi minori dopo l’intervento rispetto a prima.

-

PREV Pericolo: la stiratura brasiliana può causare insufficienza renale acuta, avverte l’Accademia di Medicina
NEXT Una malattia misteriosa nel nord della Costa d’Avorio: aggiornamento sanitario settimanale