Una malattia misteriosa nel nord della Costa d’Avorio: aggiornamento sanitario settimanale

Una malattia misteriosa nel nord della Costa d’Avorio: aggiornamento sanitario settimanale
Una malattia misteriosa nel nord della Costa d’Avorio: aggiornamento sanitario settimanale
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(Agence Ecofin) – Nella cronaca sanitaria di questa settimana: Gavi convalida la strategia 2026-2030; In Nigeria si segnalano avvelenamenti da metalli pesanti. In Costa d’Avorio si parla di una misteriosa malattia a Tortiya, mentre in Benin si discute di medicine tradizionali. Nella RDC viene annunciata una vasta campagna di vaccinazione a Kwilu. Inoltre, l’epidemia di colera a Mayotte ricorda la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo delle malattie infettive in tutta la regione.

Benin: gli accademici guardano alle medicine tradizionali

Dottorandi provenienti da diversi paesi dell’Africa occidentale si sono riuniti questa settimana (dal 3 al 4 giugno) presso l’Università di Abomey Calavi per i primi Doctoriales sulle medicine tradizionali. L’Agence Universitaire de la Francophonie (AUF) e l’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD) hanno organizzato questo evento per promuovere la ricerca scientifica in questo settore.

Secondo il direttore regionale dell’AUF, Ouidad Tebbaa, la medicina tradizionale resta un tema centrale nell’Africa occidentale. Questi dottorandi hanno avuto l’opportunità di esplorare diversi aspetti della ricerca farmacopea e di discutere le questioni fondamentali e le sfide legate alle medicine tradizionali. L’iniziativa mira a promuovere queste pratiche ancestrali e integrarle nel panorama sanitario moderno.

In Costa d’Avorio: una misteriosa malattia colpisce Tortiya

Una malattia non identificata sta affliggendo Tortiya, richiedendo consultazioni insolite per dolori muscolari, mal di testa e stanchezza generale. Sono stati segnalati decessi, soprattutto tra i giovani. Il sindaco del comune, Blaise Coulibaly Kinampinan, durante un’intervista all’AIP giovedì 30 maggio 2024, ha menzionato “morti, soprattutto tra i giovani“, mentre descriveva una situazione di panico in città.

Le autorità sanitarie di Niakara hanno indicato che “sono in corso indagini molto approfondite con un’équipe medica rimasta a tale scopo in emergenza a Tortiya dal 27 maggio al 30 maggio 2024Sono state annunciate indagini approfondite, mentre le analisi escludono la contaminazione dell’acqua. Le testimonianze indicano un’insolita proliferazione di zanzare.

RDC: 1 milione di bambini da vaccinare a Kwilu

Nella RDC, la provincia di Kwilu, nel sud-ovest del territorio, si sta preparando per una vasta campagna di vaccinazione contro la poliomielite, con l’obiettivo di immunizzare un milione di bambini da 0 a 59 mesi.

Prevista dal 13 al 15 giugno, questa operazione comprende anche un’integrazione di vitamina A e la sverminazione con albendazolo per i bambini dai 12 ai 59 mesi. Lo ha annunciato il dottor Anselme Fumuleki, responsabile del Programma di immunizzazione ampliato di Kikwit, per il quale questa iniziativa mira a proteggere i bambini dal virus della poliomielite, una malattia potenzialmente mortale.

Nigeria: 100 morti per difterite dall’inizio dell’anno

Secondo il Centro Nigeriano per il controllo delle malattie (NCDC), la Nigeria sta registrando un notevole aumento dei decessi correlati alla difterite, che raggiungeranno quota 100 entro il 2024. Da gennaio sono stati segnalati 7.619 casi cumulativi, di cui 4.718 confermati e 2.901 sospetti, provenienti da 15 dei 36 stati del Paese e dal Territorio della Capitale Federale (FCT). Solo il 25% dei casi era completamente vaccinato contro la difterite. Secondo l’NCDC, l’epidemia del 2023 è stata la peggiore dell’ultimo decennio, con 22.293 casi sospetti segnalati. La difterite colpisce anche altri paesi africani, tra cui Ciad, Gabon, Guinea e Niger, evidenziando l’importanza di una risposta continentale per combattere questa malattia.

Nigeria: avvelenamento da metalli pesanti a Sokoto

Nello stesso Paese, un avvelenamento da metalli pesanti, potenzialmente legato alle attività minerarie, è stato segnalato nello Stato di Sokoto, interessando 6 aree locali dal 20 marzo 2024. Ad oggi sono stati registrati 455 casi e 29 decessi (tasso di mortalità del 6,4%). principalmente nella zona di Isa. Le persone colpite sono per lo più coinvolte nell’agricoltura e in altre attività commerciali. I sintomi più comuni sono dolore addominale e gonfiore, vomito, febbre e perdita di peso.

I casi denunciati riguardano soprattutto bambini da 0 a 14 anni (78%), con una leggera prevalenza tra le donne (53%). Alti livelli di metalli pesanti (arsenico, piombo, cadmio, cobalto, cromo) sono stati trovati nell’acqua, nel suolo e in prodotti locali come piante, angurie e pomodori. Oltre allo Stato di Sokoto, casi simili sono stati segnalati nello Stato di Zamfara (la situazione epidemiologica non è ancora disponibile).

Epidemia di colera a Mayotte

Un’epidemia di colera colpisce Mayotte dopo aver devastato le vicine Comore. Dal 18 marzo 2024 sono stati segnalati 125 casi, di cui 106 indigeni e 19 importati dalle Comore o da altri paesi africani. Koungou, una comune precaria dove l’accesso all’acqua potabile è difficile, è la più colpita.

La situazione sta peggiorando con le sfide legate ai servizi igienico-sanitari e all’accesso all’acqua. Le autorità sanitarie stanno rafforzando le misure di controllo alle frontiere e la sorveglianza epidemiologica per contenere la diffusione. Vengono effettuate indagini sul campo per tracciare le catene di trasmissione ed evitare nuovi focolai. Gli sforzi si concentrano sulla sensibilizzazione, sullo screening e sulla disinfezione per frenare la diffusione del colera.

Gavi approva la strategia 2026-2030

Il Consiglio della Gavi, la Global Vaccine Alliance, ha approvato questa settimana la sua strategia per il quinquennio 2026-2030. È stato durante un incontro di due giorni (6-7 giugno) a Ginevra. Oltre all’approvazione della strategia “Gavi 6.0”, l’incontro ha adottato l’ampliamento del portafoglio vaccini di Gavi per includere tubercolosi, dengue, streptococco di gruppo B, epatite E e vaiolo, nonché l’approvazione dei parametri dell’Africa Vaccine Manufacturing Accelerator e lo strumento di finanziamento Day Zero. Il professor José Manuel Barroso, presidente del consiglio direttivo di Gavi, ha sottolineato l’importanza dei vaccini come tra gli interventi sanitari e di sviluppo più efficaci ed economicamente vantaggiosi oggi disponibili. Questa nuova strategia, denominata “Gavi 6.0”, sarà la più ambiziosa nella storia di Gavi, con l’obiettivo di proteggere più persone, da più malattie, più velocemente che mai.

Gavi6.0

Le priorità di questa strategia includono il sostegno al lancio di nuovi vaccini, l’espansione dei programmi esistenti, il raggiungimento dell’equità mirando ai bambini non vaccinati, l’ampliamento delle innovazioni critiche e la modellazione dei mercati per garantire la disponibilità di vaccini a prezzi accessibili per i paesi a basso reddito. L’annuncio del fabbisogno finanziario per il prossimo periodo strategico sarà fatto il 20 giugno a Parigi durante la “Proteggere il nostro futuro: il forum globale per la sovranità e l’innovazione dei vaccini“, organizzato in collaborazione con l’Unione Africana, il Governo francese e Gavi. L’evento segnerà anche il lancio dell’Opportunità di Investimento Gavi per il periodo 2026-2030 e del Vaccine Manufacturing Accelerator for Africa, uno strumento finanziario da 1 miliardo di dollari a sostegno della sostenibilità produzione di vaccini nel continente africano.

Ayi Renaud Dossavi

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