“Sono ancora confuso e sotto shock”, ha detto Keeley raccontando la sua storia al Sun. Nel bel mezzo del parto, la giovane ha subito non uno, ma due arresti cardiaci, ai quali è sopravvissuta ma che hanno lasciato in lei un segno profondo.
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Keeley ricorda il chirurgo che fece l’incisione e poi l’anestesista che eseguì le compressioni toraciche prima che il suo cuore si fermasse di nuovo. Si è svegliata una seconda volta per sentire le grida di sua figlia Sophia, ma aveva subito fratture alle costole a causa delle compressioni.
Dopo una gravidanza senza complicazioni, Keeley ha optato per un cesareo elettivo a causa di un precedente cesareo d’urgenza. Durante l’intervento, ha sentito un forte bisogno di vomitare prima di vedere la linea dell’ECG appiattirsi e sentire il famoso bip prolungato. Dopo essersi svegliata, apprese di aver fratturato le costole a causa delle compressioni toraciche. Tornò a casa il giorno successivo, ma soffrì per mesi. “Non potevo muovermi, ho dovuto dormire su un supporto per circa due mesi a causa del dolore al petto”, racconta.
Nonostante ciò, Keeley è riuscita a sviluppare un forte legame con sua figlia Sophia. I medici non sono mai riusciti a spiegare gli arresti cardiaci, rendendo difficile per Keeley andare avanti. “Non sapere cosa sia successo complica tutto. Vorrei capire e se qualcuno ha avuto un’esperienza simile mi farebbe piacere sentirla», conclude.
“In Comune non avevano mai visto una cosa del genere”: la nascita di Laura, belga di 32 anni, ha sorpreso tutti, anche i medici, “non l’avevo mai vista prima”
