Come potenziare la memoria per gli esami? Sette consigli da uno specialista

Come potenziare la memoria per gli esami? Sette consigli da uno specialista
Come potenziare la memoria per gli esami? Sette consigli da uno specialista
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È arrivata l’ora fatidica del lockdown e degli esami. Quindi, come riesci a memorizzare tutto in tempo? Ecco alcune strategie per ottimizzare la tua memoria.

1 Studio distanziato

Ovviamente è meglio non scoprire il materiale il giorno prima dell’esame… “Il principale problema di memoria che hanno gli studenti è la quantità di materiale da assimilare in un tempo molto breve. Vedere tutto in un breve periodo di tempo e nello stesso contesto è esattamente ciò che non piace alla memoria,” spiega subito Marie Geurten, ricercatrice e neuropsicologa qualificata della FNRS (ULiège). L’ideale è iniziare a studiare fin dalle prime lezioni e riepilogare il materiale ogni settimana. Questo metodo consente una codifica più efficiente e rafforza i collegamenti tra le nuove informazioni e la conoscenza già acquisita, spiega. La memoria ha bisogno di tempo per consolidarsi.

2 Variare gli ambienti di studio

“La memoria funziona in modo associativo: le piace creare associazioni tra elementi. Così funziona l’ippocampo: creerà un collegamento tra le informazioni fattuali da ricordare e i diversi elementi che compongono il suo contesto, per avere maggiori possibilità di recuperare i fatti.” Studiare in contesti diversi aiuta a collegare il materiale a vari segnali ambientali, facilitando il recupero delle informazioni. “Quindi è meglio non studiare tutte le lezioni nella stessa stanza.”

3 Utilizzare tecniche di elaborazione

Se hai un blocco su alcuni elementi del materiale, Marie Geurten consiglia la tecnica di elaborazione. “Quando non possiamo collegare gli elementi alla materia, possiamo collegarli a qualcosa che ha un legame con noi stessi”. Il metodo di localizzazione, che consiste nell’associare concetti ai luoghi della casa, ad esempio, può essere molto efficace per conservare le informazioni in un certo ordine, in modo da riattivare alcuni indizi particolarmente complicati da trovare. “Ma questo lavoro di sviluppo è costoso, non possiamo farlo per tutto perché richiede troppo impegno”.

4 Esercitati nell’autotest

Mettersi regolarmente alla prova mentre si studia una materia non solo permette di verificare le proprie conoscenze, ma anche di rafforzare la propria memoria. Il processo di recupero delle informazioni durante l’autotest aiuta a creare nuovi percorsi neurali, facilitandone la riattivazione durante gli esami, spiega il nostro esperto.

5 Spiegare il materiale a qualcuno

Anche studiare con gli altri e spiegare il materiale a qualcun altro è molto efficace. Dover riformulare e insegnare ciò che hai imparato aiuta a rafforzare i ricordi, dice. Questo approccio attivo impegna il cervello più che semplicemente leggere o prendere appunti.

6 Usa i riassunti con attenzione

Attenzione, non basatevi solo sui riassunti. “È un vantaggio perché ci permetterà di estrarre il nocciolo della questione e quindi di aver conservato l’essenziale, ma così facendo eliminiamo tutta una serie di informazioni che consideriamo accessorie, ma molto spesso servono indizi per trovare l’essenziale Numerosi studi dimostrano che conserviamo più informazioni quando dobbiamo studiare molto: nell’esame basta recuperare un’informazione dalla massa per trovare tutte le altre.” I dettagli spesso forniscono le ancore necessarie per riattivare i ricordi.

7 Mantenere uno stile di vita sano

Una dieta equilibrata, con grassi buoni e frutta secca, aiuta a mantenere il cervello in salute; proprio come l’esercizio fisico. “Fare delle pause e prendere una boccata d’aria fresca per permettere alle informazioni studiate di consolidarsi. E se lo stress stimola consapevolezza e motivazione, uno stress eccessivo può interrompere i meccanismi di memorizzazione e recupero delle informazioni. Lo sport proprio come le tecniche di rilassamento come la coerenza cardiaca possono aiutare.”

Infine, evita inutili notti insonni. “Il sonno gioca un ruolo cruciale nel consolidare i ricordi. Per un efficace consolidamento delle informazioni è necessario un ciclo di sonno completo, compreso il sonno profondo, di almeno cinque o sei ore. Rilettura mattutina? «È inutile perché non esiste un periodo di consolidamento, quindi è meglio prendersi del tempo per sé, dormire fino a tardi quando possibile, per arrivare riposati all’esame». Buona fortuna !

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