Perché la zona di Berchem gioca un ruolo chiave in caso di blackout in Lussemburgo

Perché la zona di Berchem gioca un ruolo chiave in caso di blackout in Lussemburgo
Perché la zona di Berchem gioca un ruolo chiave in caso di blackout in Lussemburgo
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Le due aree di sosta dell’area di Berchem sono tra le aree di servizio autostradali con il maggior fatturato al mondo. Le attuali concessioni per l’esercizio di tali impianti scadono il prossimo aprile 2025. Verranno assegnate nuove concessioni per il periodo dal 1 maggio 2025 al 30 aprile 2029. Il bando di gara prevede ogni volta una stazione di servizio, un negozio e un ristorante. Formano un pacchetto. Uno per senso di circolazione.

Un contratto di 36 pagine regola i servizi

I requisiti imposti ai futuri operatori sono dettagliati e specifici. Il solo contratto di concessione è lungo 36 pagine. Mentre alcune condizioni sono evidenti, altre potrebbero sorprendere.

Tra gli obblighi più importanti ci si può aspettare che le aree di sosta siano sempre in perfette condizioni, siano regolarmente ammodernate e funzionino senza intoppi 24 ore su 24. Inoltre, gli operatori devono implementare Parcheggi gratuiti, aree gioco e servizi igienici con docce e fasciatoi 24 ore al giorno. I ristoranti sono tenuti a proporre menù caldi tutti i giorni dalle 11:00 alle 22:00.

Alcol solo fino ad una certa percentuale

Questa condizione è sicuramente meno conosciuta: gli operatori devono impegnarsi a non vendere bevande con gradazione alcolica superiore al 15%. E la sostenibilità diventa un obbligo: i gestori devono installare pannelli fotovoltaici su tutte le superfici del tetto tecnicamente utilizzabili per contribuire alla transizione energetica.

Le aree di sosta rivestono particolare importanza anche in caso di blackout, un’interruzione di corrente a livello nazionale. In tale situazione, i concessionari sono tenuti a garantire la fornitura di carburante per i servizi prioritari, purché le riserve di carburante immagazzinate in loco siano sufficienti.

Quando le luci si spengono in Lussemburgo

Per fare ciò, i concessionari devono disporre di generatori di riserva e adattare l’infrastruttura per consentire la distribuzione autonoma del carburante. Inoltre è prescritta una riserva minima di 100.000 litri di gasolio e 25.000 litri di benzina. In caso di blackout, il carburante potrà essere distribuito solo ai servizi prioritari definiti dal governo. Gli altri servizi potranno poi essere ridotti al minimo indispensabile.

Per garantire tali obblighi, ogni anno deve essere organizzata un’esercitazione pratica. Si tratta di testare la capacità di garantire la fornitura dei servizi prioritari.

Il prezzo è caldo

Elemento essenziale del bando di gara è la partecipazione finanziaria dei concessionari. Oltre al canone mensile per l’utilizzo di distributori di benzina, negozi e ristoranti, allo Stato lussemburghese viene versata anche una percentuale sul fatturato. Ciò riguarda sia la vendita di carburante che i ricavi di negozi e ristoranti.

L’importo della percentuale pagata è un criterio centrale per la scelta dei futuri operatori, essendo fedeli al seguente principio: più alta è la percentuale, meglio è.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito di Parola lussemburghese.

Adattamento: Christophe Lemaire

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