Un nuovo trattamento promettente per rallentare la progressione della malattia di Parkinson

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Problemi di sonno, tremori, problemi dell’olfatto, stitichezza cronica o persino ansia possono essere segni della malattia di Parkinson. Ma buone notizie: c’è una nuova speranza per rallentare la progressione di questa malattia.

Il laboratorio Sanofi ha annunciato di aver condotto una sperimentazione clinica del suo nuovo promettente trattamento che aiuterà a combattere i sintomi motori del morbo di Parkinson.

Quali sono le cause della malattia di Parkinson?

Nonostante anni di ricerca scientifica, al momento non esiste alcun trattamento per curare o rallentare la malattia di Parkinson. Le cause della malattia di Parkinson rimangono ancora sconosciute.

La maggior parte dei ricercatori lo crede questa patologia neurodegenerativa è dovuta a fattori genetici e ambientaliche variano da persona a persona.

Come l’Alzheimer, la malattia di Parkinson peggiora nel corso degli anni. Per ridurre i sintomi, ci sono terapie a base di dopamina per sostituire i neuroni colpiti. Questi farmaci aiuteranno a trattare lentezza dei movimenti, tremori del resto E rigidità muscolare. Tuttavia funzioneranno davvero solo per i primi cinque-sette anni, una fase che chiameremo “luna di miele”. Quindi, il cervello non sarà in grado di assimilare la dopamina iniettata e quindi di controllare questi sintomi, che tenderanno a ripresentarsi.

Un farmaco già utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 sembra offrire speranza ai pazienti affetti dal morbo di Parkinson

Dopo decenni di ricerca, lo hanno annunciato gli specialisti del laboratorio francese Sanofi la scoperta di una molecola con effetto neuroprotettivo che probabilmente darà speranza ai 175.000 pazienti colpiti in Francia. “I risultati dei nostri studi clinici sono molto positivi”, si rallegrano il professor Olivier Rascol, neurofarmacologo dell’Ospedale universitario di Tolosa, e il professor Wassilios Meissner, neurologo dell’Ospedale universitario di Bordeaux, che hanno co-diretto lo studio.

Il farmaco sviluppato dal laboratorio Sanofi, infatti, è già utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2 e si è dimostrato efficace rallentare la progressione dei sintomi motori di questa malattia neurodegenerativa che colpisce circa 10 milioni di persone in tutto il mondo.

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