Rodano. La caccia alla zanzara tigre è aperta

Rodano. La caccia alla zanzara tigre è aperta
Rodano. La caccia alla zanzara tigre è aperta
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Arrivata nel 2012, la zanzara tigre è oggi presente in 1.070 comuni dell’Alvernia Rodano-Alpi, di cui 261 saranno colonizzati nel 2023. A causa della situazione epidemica nelle Antille, il numero di casi di arbovirus (malattie trasmesse dalle zanzare) è esploso lo scorso anno con 252 casi importati (rispetto a 41 casi nel 2022). Questi casi hanno dato luogo a 51 trattamenti adulticidi nell’ARA, di cui 23 nel Rodano.

La zanzara che ti punge spesso nasce nel tuo giardino

Ogni anno, per limitare l’insediamento della zanzara tigre e prevenire il rischio di trasmissione di malattie di cui può essere vettore (dengue, chikungunya, Zika), l’Agenzia sanitaria regionale istituisce una sorveglianza rafforzata dal 1 maggio al 30 novembre.

Per prevenirne la proliferazione, si raccomanda a tutti i residenti di riporre, svuotare e coprire oggetti contenenti acqua: bicchieri, pneumatici usati, giocattoli, raccoglitori di acqua piovana, mobili da giardino, piscine non manutenute, teloni, ingombranti. Vivendo in un raggio di 150 metri attorno al luogo di deposizione, la zanzara che ti punge nasce molto spesso nel tuo giardino o nelle vicinanze.

L’ARS invita inoltre i viaggiatori nelle zone intertropicali, in particolare in Martinica e Guadalupa dove è diffusa un’epidemia di dengue, a seguire le raccomandazioni sanitarie: durante il soggiorno, proteggersi il più possibile dalle punture di zanzara tigre (coperture, indumenti larghi, colori chiari, rete, ecc.); sul posto e al ritorno: al minimo sintomo, consulta un medico, raccontandogli il tuo recente soggiorno.

Maggiori informazioni su: www.auvergne-rhone-alpes.ars.sante.fr

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