Qualcosa in più: 3,4 milioni di entrate… Come spiegare il successo “folle” del film di Artus? – Notizie sul cinema

Qualcosa in più: 3,4 milioni di entrate… Come spiegare il successo “folle” del film di Artus? – Notizie sul cinema
Qualcosa in più: 3,4 milioni di entrate… Come spiegare il successo “folle” del film di Artus? – Notizie sul cinema
-

Presente sul tappeto rosso del Festival di Cannes con la troupe di “Un p’tit truc en plus”, Artus ha reagito al successo fenomenale della sua commedia, che ha raggiunto 3,4 milioni di spettatori in 3 settimane!

A Little Thing in Plus continua la sua fulminea ascesa al botteghino con 3,4 milioni di spettatori in 3 settimane dall’uscita! Il successo a sorpresa di questa primavera 2024 ha permesso ad Artus e al suo team di attori con disabilità di salire i gradini del Festival di Cannes mercoledì 23 maggio.

Presente sulla Croisette, Artus ha colto l’occasione per discutere del fenomeno Una piccola cosa nei media. “La prima notte è stata pazzesca. Non ho mai seguito i numeri, quindi non me ne sono reso conto. E quando abbiamo fatto 280.000 il primo giorno, ci siamo detti: Ah, penso che stia succedendo qualcosa”ha confidato il cineasta al microfono di Primo.

Artus dipendente dai numeri

“Ogni giorno guardo le cifre adesso. Sono diventato dipendente. E mi dico: andrà giù, si calmerà. E ora stiamo facendo una terza settimana che è migliore della prima , quindi sta risalendo, penso che sia pazzesco”reagì Artus.

Contattato da noi il 7 maggio, anche David Baudry, di Pan Distribution, ha parlato di questo trionfo. “È difficile spiegare il successo, dipende da tanti parametri. Avevamo fiducia nel film di Artus, lo trovavamo ben scritto, riuscito, ma per noi era impossibile prevedere tanto entusiasmo, immaginare che “uno spettatore su tre andando al cinema nei primi 5 giorni di maggio sceglierei Un p’tit truc en plus.”

“La mia ferma convinzione è che questo film solare emani l’affetto che Artus nutre per tutti questi attori. Nessuno spettatore ne rimane indifferente, trascorrono momenti felici con questa squadra e lui li condivide nelle sale gremite in una comunione propria del cinema!”.ha spiegato David Baudry.

Un momento unico

Nelle colonne di Figaroda un hotel di Cannes, Artus ha continuato la sua riflessione reagendo al punteggio di 3,4 milioni di entrate per il suo film in 3 settimane:

“Un successo a questo livello non si può mai prevedere. Le riprese sono state un momento unico. Qualunque tecnico o membro della squadra ve lo confermerà. Questo successo, mi chiedo ogni giorno da dove venga. Forse la gente ne ha sentito l’autenticità, questo modo diverso di affrontare la disabilità.”ha sottolineato l’attore 36enne.

Nelle notizie di oggi più che opprimenti e inquietanti, c’era senza dubbio il desiderio di vedere una commedia piena di umanità.

“E poi nelle notizie di oggi più che opprimenti e inquietanti c’era senza dubbio la voglia di vedere una commedia piena di umanità. Ricevo ogni giorno messaggi da persone di ogni schieramento politico, di ogni religione e di ogni età che mi ringraziano di averlo la sensazione di aver fatto un film che unisce le persone. Non è poi così male.disse Artù.

Per il mio primo festival non avrei potuto sognare niente di meglio. È un momento magico da vivere.

L’attore e regista ha parlato anche di questa scalata con tutto il suo team:

“Per il mio primo festival non avrei potuto sognare niente di meglio. È un momento magico da vivere. Essere a Cannes sul tappeto rosso con il team di Un p’tit choose en plus è un vero spasso e manda un messaggio forte.”ha confidato.

Dal 1° maggio nelle sale cinematografiche c’è qualcosa in più.

-

NEXT Valady. Jean Couet-Guichot e Gaya Wisniewski, due artisti residenti nella regione