RITRATTO. “Orgogliosa di rappresentare i vigili del fuoco”, Mylène Dhôte, si prepara a portare la Fiamma Olimpica nel Doubs

RITRATTO. “Orgogliosa di rappresentare i vigili del fuoco”, Mylène Dhôte, si prepara a portare la Fiamma Olimpica nel Doubs
RITRATTO. “Orgogliosa di rappresentare i vigili del fuoco”, Mylène Dhôte, si prepara a portare la Fiamma Olimpica nel Doubs
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La Fiamma Olimpica e Paralimpica di Parigi 2024 viaggia attraverso la Francia per portare lo spirito dei Giochi a Parigi. Tra Marsiglia e Parigi, la Fiamma passerà per il Doubs tra un mese, il 25 giugno. Mylène Dhôte è una delle fortunate selezionate per portare la Fiamma Olimpica nel dipartimento. Ritratto di questa donna impegnata.

Mentre a Parigi i Giochi Olimpici si apriranno il 26 luglio, con l’accensione finale del calderone, è a Marsiglia che mercoledì 8 maggio è iniziata la grande festa dello sport. La Fiamma Olimpica, accesa il 16 aprile nel santuario di Olimpia, culla greca dei Giochi Olimpici, è entrata in Francia attraverso la città focea.

Da allora, i portatori di fiamma si passano la fiaccola per celebrare i territori francesi prima che si accenda il calderone durante le cerimonie di apertura. Questo grande momento sarà scandito da tappe simboliche e momenti di festa in tutte le regioni francesi.

La fiamma olimpica passerà per il Doubs martedì 25 giugno. Mylène Dhôte è stata scelta dalla presidente del dipartimento, Christine Bouquin, per rilanciare il testimone. Per la 32enne è un onore che non si sarebbe mai aspettata. Tuttavia, è il profilo perfetto da assumere.

All’età di 11 anni, senza che nessun membro della sua famiglia lavorasse nei vigili del fuoco, Mylène espresse il desiderio di metterci piede. Entrerà quindi nella scuola per giovani vigili del fuoco. Ha conseguito il diploma e nel 2008, all’età di 16 anni, ha potuto sottoporsi all’intervento.

Ho sempre desiderato farlo e non mi sbagliavo. Mi piace aiutare le persone e lavorare in squadra.

Mylène Dhôte, pompiere volontario

Dal 2015 fa parte del circolo ristretto delle donne in qualità di capo del centro dei vigili del fuoco di Doubs. Sono tre. Mylène ha assunto la direzione del centro di emergenza del Servizio dipartimentale dei vigili del fuoco e di soccorso (SDIS) di Mouthe. Nel suo lavoro le piace particolarmente gestire le persone, ma anche le attrezzature. Esercitare responsabilità non lo spaventa.

Lo avremo capito, Mylène è una tuttofare che non conta le sue ore e ha bisogno di molto per essere soddisfatta.

La sua opera principale è altrove. È a Pontarlier, dove lavora da 10 anni come facilitatrice “sicurezza e prevenzione dei lavoratori” presso l’azienda Schrader. Anche lì è salita poco a poco sulla scala. Inizialmente apprendista, è stata poi assunta in azienda con contratto a tempo determinato e successivamente assunta. Mamma, coordinatrice della sicurezza, vigili del fuoco, per lei questo accumulo di cappelli non è un problema. Devi solo organizzarti, dice.

È un ritmo di vita che mi si addice bene. È un esercizio quotidiano ma devi sapere come segmentare. Ogni giorno è diverso.

Mylène Dhôte, dai tanti cappelli

Quando Mylène Dhôte ha ricevuto la chiamata di Christine Bouquin nel settembre 2023, i Giochi Olimpici sembravano lontani, ma ha capito subito che portare la fiamma era un’opportunità che non si sarebbe presentata una seconda volta.

Non potevo vedermi dire di no, era automaticamente un sì.

Mylène Dhôte, futura portafiamme olimpica

Tuttavia, dovette tenere a freno la lingua. L’elenco dei nomi dei portatori di fiamma è stato ufficializzato solo a gennaio. Per quattro mesi, Mylène ha avuto il tempo di chiedersi “perché proprio a me?” “. Molti altri avrebbero potuto farlo. Su 3.000 vigili del fuoco del Doubs è stata scelta lei.

Non sa ancora quale staffetta farà, ma i 200 metri che correrà, con la Fiamma Olimpica in mano, la segneranno per sempre.

Non riuscendo a spegnere la fiamma, questa volta, la terrò accesa affinché continui il suo viaggio verso Parigi.

Mylène Dhôte, tedoforo della Torcia Olimpica

Lo farà in qualità di rappresentante dei vigili del fuoco e porterà con orgoglio i propri valori, i valori dello spirito di squadra e dell’impegno.

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