Il numero di capi di bestiame colpiti dalla febbre catarrale degli ovini nell’Hauts-de-France continua ad aumentare nella regione. Secondo gli ultimi dati settimanali comunicati questo martedì, ci stiamo avvicinando a 1.500 greggi colpite nell’Hauts-de-France, con 1.079 focolai bovini colpiti e 368 greggi ovine.
Se all’inizio il Nord era il più colpito, l’epizoozia colpisce ora duramente il Pas-de-Calais (240 focolai bovini colpiti, 50 greggi di pecore). Anche il settore della Côte d’Opale, finora piuttosto preservato a causa dei venti marini che limitano la circolazione dei moscerini che trasmettono l’epidemia, è interessato dai focolai individuati nel Boulonnais. Nel Nord sono colpiti 493 focolai bovini e 120 greggi ovini.
A livello nazionale superiamo ormai la soglia dei 4.600 casi registrati in 28 dipartimenti. È probabile che l’epidemia continui a progredire fino a Natale, purché non si verifichino condizioni invernali reali che perturbino la circolazione dei moscerini che trasmettono la malattia. La mortalità delle pecore è raddoppiata nell’Hauts de France dall’inizio dell’epizoozia; è aumentato del 20% per i bovini.
