Test Philips Pet Series: i rotoli di dispenser di crocchette per il tuo animale domestico

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Comodità d’uso

Fin dalla prima occhiata al prodotto, riteniamo che Philips voglia giustificare il suo prezzo grazie a materiali di qualità e una finitura solida. Questo è infatti il ​​caso delle plastiche che sembrano robuste e dal design gradevole. In termini di dimensioni, conta su poco meno di 40 cm di altezza e profondità per poco più di 20 cm di larghezza. Nel suo serbatoio da 4,5 l è possibile versare crocchette da 2 cm a 12 mm. Siamo riusciti a riempirlo con poco più di 2 kg di crocchette. È di tutto rispetto e ti permette di durare un po’ senza dover fare rifornimento.

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Il dispenser è di notevoli dimensioni.

© Les Numeriques

Da notare che, a differenza, ad esempio, del modello molto meno costoso Puppy Kitty, questa vasca non funge da vero e proprio contenitore, in quanto non ha il fondo chiuso. Si trova semplicemente attorno alla parte inferiore del distributore dove si trova il meccanismo di distribuzione. Pertanto è impossibile separare semplicemente il serbatoio per riempirlo; Dovrai portare con te l’intero erogatore, oppure riempirlo dalla parte superiore del serbatoio rimuovendo il coperchio.

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Il sistema “tab” del coperchio.

© Les Numeriques

Quest’ultimo, piuttosto pratico, si rimuove con una mano e il tutto è ermetico. Sotto quest’ultimo è presente anche un classico sportellino per far scorrere una bustina di essiccante (in dotazione).

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Lo sportello per l’essiccante.

© Les Numeriques

Nella parte frontale, oltre alla fotocamera HD, sono presenti tre indicatori. Il primo indica in bianco lo stato della connessione wifi, il secondo lampeggia in arancione in caso di livello basso della riserva di crocchette, mentre l’ultimo, accompagnato dall’icona di un microfono, non si è mai acceso nonostante i nostri sforzi. Strano… Nessuna traccia nemmeno di un pulsante fisico per erogare manualmente una dose di crocchette ed evitare di estrarre lo smartphone.

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Avremmo apprezzato un pulsante per distribuire le crocchette.

© Les Numeriques

L’unico pulsante fisico si trova sul retro, che consente di ripristinare il dispenser. Dal lato dell’alimentazione, questa avviene tramite una porta USB-C sul lato. Vengono forniti cavo e alimentatore. Se si teme un’interruzione di corrente, è anche possibile passare automaticamente a un’alimentazione con tre batterie di tipo D.

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L’alimentatore può essere facilmente sostituito.

© Les Numeriques

Abbiamo altre due critiche da fare a questo distributore riguardo al suo aspetto. La prima è che contrariamente alle foto ufficiali, a meno di non averlo appoggiato al muro e di sfruttare una fonte di luce sul retro, il serbatoio risulta appena trasparente. Non è molto pratico vedere a colpo d’occhio il livello delle crocchette rimanenti.

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Il portello della batteria.

© Les Numeriques

La seconda riguarda la vasca in acciaio. Inclinato e generosamente profondo, quindi adatto anche a cani di piccola taglia, potrebbe forse rivelarsi un po’ troppo alto (poco più di 5 cm) per i gatti di piccola taglia. Potrebbero avere difficoltà ad accedere al cibo senza ferirsi il collo.

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Una ciotola (troppo?) generosa.

© Les Numeriques

Voto dell'editore: 3 su 5

Applicazione

La prima connessione dal distributore al nostro wifi è andata bene, ma avrebbe potuto essere più semplice. Infatti, tramite l’app Philips Pets Series sviluppata per l’occasione, è necessario inserire manualmente l’identificatore e la password del proprio box, senza che venga proposto l’elenco delle reti wifi nel raggio d’azione.

Per completare la configurazione, devi anche inquadrare con la fotocamera del distributore un QR Code visualizzato sul tuo smartphone. Abbiamo avuto esperienze più pratiche e dirette, ma almeno funziona tutto la prima volta. Viene visualizzato solo un messaggio doloroso ogni volta che si avvia l’app se sei fuori portata del Wi-Fi per avvisarti… Fortunatamente, l’applicazione funziona tramite dati mobili.

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Collegare il distributore potrebbe confondere gli utenti più inesperti.

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Una volta aggiunto il distributore, l’app offre quattro menu. Quello principale si chiama semplicemente Dashboard. Permette di vedere le ultime tre attività rilevate, ma soprattutto di interagire e configurare i dispositivi connessi. Qui è possibile erogare manualmente una dose di crocchette (da uno a venti cucchiai), ma anche visualizzare il live della telecamera.

L’immagine è abbastanza decente, ma per godere di un’immagine fluida sarà necessaria una buona connessione Wi-Fi. Va anche notato che la visione notturna non è di grande utilità. A meno che non si abbia almeno una leggera fonte di luce accanto alla ciotola, è difficile vedere di notte ciò che viene filmato in bianco e nero.

Infine, nel live streaming, i pulsanti sono dedicati a tre azioni. Il primo ti consente di fare uno screenshot. Il secondo dovrebbe registrare video. Supposto, perché durante i nostri test ricevevamo sempre un messaggio di errore. Infine, l’ultimo ti permette di parlare con il tuo smartphone in modo che la voce esca dall’altoparlante della ciotola per comunicare con i tuoi animali. Il suono è passabile, ma rimane un vero problema.

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Guybrush non si lascia disorientare né dal dispenser né dalla fontana.

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Philips annuncia l’audio bidirezionale. Purtroppo durante i nostri test non è stato possibile sentire il minimo rumore generato dai nostri gatti davanti alla ciotola. In breve, le soluzioni sarebbero benvenute. Inoltre, è impossibile registrare un messaggio audio da riprodurre automaticamente ogni volta che si distribuiscono le crocchette, come avviene con modelli molto meno costosi.

Per quanto riguarda i parametri, altrimenti scarsi, è possibile modificare in particolare il volume del dispenser o la sensibilità del rilevamento del movimento. Da notare che anche con l’impostazione più bassa, durante il nostro test ci è capitato di ricevere avvisi di movimenti chiaramente immaginari ogni due minuti. Per sicurezza abbiamo dovuto cambiare l’angolazione del dispenser rispetto al muro.

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I menu sono chiari.

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Altro menu centrale dell’app Philips Pets Series, Meal Planning è come la maggior parte dell’app, ovvero funzionale, ma incompleta. Qui è possibile scegliere orari, giorni e quantità di crocchette da consegnare in automatico agli animali. Funziona tutto molto bene, ma ci sarebbe piaciuto un suggerimento di piano in base ai profili della chat.

Infine arrivano i menu Attività e Profilo. Nella prima vengono visualizzate tutte le attività (spostamenti rilevati, pasti distribuiti, ecc.) con filtri per genere e giorno. Il secondo permette di gestire una manciata di opzioni per l’applicazione che, ancora una volta, fallisce in alcuni dei suoi compiti fondamentali. Qui non è consentita la condivisione con altre persone: al distributore è possibile collegare un solo smartphone alla volta.

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Fortunatamente è possibile disattivare l’audio della fotocamera.

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Inoltre, se le notifiche sono molto reattive, non è possibile modificarne la finezza. Ad esempio, è impossibile ricevere notifiche solo quando il serbatoio è vuoto. Dovrai inoltre sottoporti a tutte le altre notifiche, anche per ogni movimento rilevato. Con due gatti e gambe umane in mezzo, vi lasciamo immaginare la quantità di notifiche… Sempre su queste ultime, per due volte dopo pochi giorni di utilizzo, l’app ha semplicemente smesso di inviarci alcun file . Unica soluzione: disinstallare e reinstallare l’applicazione.

Rimpiangeremo anche il sottoutilizzo della fotocamera e del rilevamento del movimento. Sarebbe stato pratico poter impostare il riempimento automatico della ciotola quando viene rilevato un gatto.

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Almeno Philips non si è fatto sfuggire questi menu.

© Les Numeriques

Il cuore dell’app, ovvero la distribuzione automatica del cibo e la videosorveglianza, è chiaro e soprattutto funzionale. Purtroppo molti elementi lasciano a desiderare, semplicemente mancano o soffrono di bug. L’app di Philips è giovane e speriamo che, dopo alcuni aggiornamenti, la maggior parte dei nostri reclami saranno ormai superati nel momento in cui leggerai queste righe.

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Guybrush (e il distributore)

© Les Numeriques

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