George Russell ha sottolineato il ritorno di James Allison come direttore tecnico come un momento cruciale che ha contribuito alla svolta della Mercedes in questa stagione di Formula 1.
Ad Allison è stato attribuito il merito di aver svolto un ruolo fondamentale su diverse vetture di F1 durante il precedente dominio della Mercedes al suo arrivo nel 2017. Tuttavia, ha scelto di ridurre il suo coinvolgimento nel 2021 diventando direttore tecnico esecutivo, allontanandosi dalla progettazione e dalle operazioni, mentre Mike Elliott è stato promosso al suo posto per gestire direttamente i progetti e il team di ingegneri a Brackley.
La Mercedes ha subito un forte calo con il passaggio alle vetture di F1 ad effetto suolo nel 2022. Allison è stato reintegrato nel suo ruolo precedente la scorsa stagione e ha guidato un gruppo tecnico che ha prodotto una W15 che è tornata nel gruppo di testa e ha vinto più gare.
“Penso che il ritorno del coinvolgimento di James Allison nel progetto F1 sia stato un enorme vantaggio per noi.”
“Abbiamo sempre avuto questo talento all’interno del team, ma avere semplicemente una leadership chiara e una direzione chiara per massimizzare il talento dei progettisti e degli esperti di aerodinamica è stato fondamentale.”
“Anche la sua esperienza è enorme, quindi questo è stato un fattore importante.”
Russell, tuttavia, mette l’impresa in prospettiva.
“Il miglioramento delle prestazioni da parte nostra e della McLaren è stato sicuramente una piacevole sorpresa, ma forse è stato un po’ esagerato con la caduta della Red Bull nello stesso momento.”
“Abbiamo fatto progressi ma in una stagione normale un pilota e una squadra non dovrebbero vincere tutte le gare, non è la norma. Oggi parliamo di disastro per la Red Bull, ma è quello che dovrebbe accadere in una stagione normale in realtà, una condivisione di vittorie tra più squadre.”
