il numero di casi di dengue importati nella Francia continentale batte un record

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Cos’è la dengue?

La zanzara tigre è il “vettore”, vale a dire che ospita e trasmette all’uomo attraverso la sua puntura uno dei quattro virus della dengue. Questi virus appartengono alla famiglia Flaviridae (genere flavivirus) e hanno quattro diversi sierotipi (da DEN1 a DEN4). Non esiste una trasmissione diretta da uomo a uomo.

La catena di contaminazione funziona nel seguente modo: una persona infetta in un’area endemica viene morsa da una zanzara vettore quando è in fase viremica (fase della malattia durante la quale il virus è presente nel sangue), fino a 7 giorni dopo la comparsa dei segni. La zanzara infetta può poi trasmettere il virus ad altre persone, innescando casi autoctoni e potenzialmente un’epidemia.

Il problema è che in pochi anni la zanzara tigre ha colonizzato la Francia continentale. Al 1° gennaio 2024 era presente su gran parte del territorio metropolitano, 78 dipartimenti su 96.

La maggior parte dei casi infetti presenterà pochi, se non nessuno, sintomi.

I sintomi della dengue sono principalmente simil-influenzali, come febbre, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari, eruzioni cutanee e grave affaticamento, che compaiono da 3 a 14 giorni dopo essere stati punti da una zanzara tigre portatrice (da 4 a 7 giorni in media). Il trattamento è sintomatico, mirato in particolare ad alleviare il dolore e la febbre, con controindicazione all’aspirina e ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per il rischio emorragico associato. Sebbene generalmente benigna, la dengue può essere complicata da forme emorragiche, che rappresentano solo dal 2 al 4% dei casi secondo la Società francese di patologia infettiva (SPILF).

Come proteggersi da esso?

Per prevenire un’epidemia, la protezione è sia individuale che collettiva. Essendo prevalentemente urbana, la zanzara tigre può essere limitata nella sua proliferazione eliminando i terreni di riproduzione larvale favorevoli al suo sviluppo, come le acque stagnanti (sotto i vasi, i rifiuti, le grondaie, ecc.).

Per le persone che viaggiano in zone a rischio (Martinica, Guadalupa e Guyana), è essenziale proteggersi dalle punture di zanzara (abiti lunghi e larghi, zanzariere, repellenti).

Al loro ritorno, anche senza sintomi, questi individui devono mantenere la protezione contro le punture di zanzara per tre settimane. Se compaiono sintomi come dolori articolari o muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee, congiuntivite, con o senza febbre, è imperativo consultare un medico il prima possibile, specificando la data di ritorno da una zona tropicale. Si consiglia vivamente di continuare a evitare le punture di zanzara durante questo periodo e di limitare gli spostamenti.

L’Alta Autorità della Sanità ritiene che la vaccinazione con il vaccino Dengvaxia® possa essere offerta ai residenti nei territori francesi d’America con prova documentata di precedente infezione da virus dengue confermata virologicamente. Questo vaccino non è raccomandato per i viaggiatori.

Nota: per tutti i paesi a rischio, in particolare nelle zone intertropicali, consultare le pagine dei consigli di viaggio del sito France Diplomatie.

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