Ecco 4 alimenti che secondo i dietologi non dovresti assolutamente mettere nella tazza di caffè!

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Mentre molti apprezzano il caffè nero senza zucchero, molti preferiscono aggiungere altri ingredienti per ammorbidirne il gusto e renderlo più delizioso. Alcuni dietologi, però, interrogati sull’argomento, hanno rivelato alla rivista americana Shefinds i 4 alimenti da non aggiungere assolutamente al caffè. Ecco quelli.

Per sostituire lo zucchero nel caffè, gli sciroppi aromatizzati sono uno dei grandi trend del momento. Alla nocciola, al caramello o anche alla vaniglia, il loro gusto aggiunge un tocco confortante al tuo caffè mattutino.

Il problema ? Questi sciroppi sono molto zuccherati e aumentano i livelli di zucchero nel sangue legati all’aumento di peso. “Lo svantaggio dello zucchero raffinato è che il corpo è in grado di metabolizzarlo e scomporlo rapidamente, provocando un aumento dei livelli di zucchero nel sangue” spiega un dietista. “A sua volta, c’è una sovrapproduzione di insulina. Se continua così, il tuo corpo avrà resistenza all’insulina, che può portare al diabete e ad altre malattie cardiache.”

Per una maggiore cremosità, alcuni optano per una densa crème fraîche, più gustosa del latte. Questa tendenza è particolarmente diffusa negli Stati Uniti. Ma questa non è una buona idea. Questo perché la maggior parte delle creme è ricca di zuccheri, che causano picchi di zucchero nel sangue. Gli specialisti avvertono anche: “Se usi regolarmente la crema in modo eccessivo, purtroppo il tuo girovita ne pagherà il prezzo.”

Anche la panna montata non è la scelta migliore. La panna montata, sebbene renda il caffè molto più appetitoso, risulta essere ricca di calorie. Infatti, una porzione di panna montata contiene circa otto calorie, un grammo di grassi e mezzo cucchiaio di zucchero.

Anche i dolcificanti come la stevia non sono una buona alternativa poiché la maggior parte di essi contiene sucralosio e aspartame, che non sono raccomandati per la salute e hanno un impatto negativo sulla flora intestinale.

Per sostituire questi alimenti, gli esperti raccomandano di ricorrere ad alternative vegetali non zuccherate e aromatizzate come il latte di soia alla vaniglia o il latte d’avena.

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