Il test della saliva per individuare l’endometriosi sarà rimborsato entro la fine del 2024, promette il governo

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SALUTE – “Rimborsate il test della saliva” individuare l’endometriosi entro la fine del 2024. È l’obiettivo confermato da Catherine Vautrin in occasione della giornata mondiale contro questa malattia ginecologica. “Permette di individuare la malattia, di ridurre il vagabondaggio mediale”, ha detto il Ministro della Salute giovedì 28 marzo su franceinfo dopo essere stato interrogato sul rifiuto della maggioranza di votare per l’istituzione del congedo mestruale.

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Questa recente invenzione potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento della malattia. Approvato da ospedali pubblici e associazioni di pazienti, questo test della saliva sviluppato da un’azienda francese potrebbe ridurre drasticamente i tempi di diagnosi dell’endometriosi: grazie a questo endotest potrebbero bastare pochi giorni per identificare la malattia, contro il divagamento medico che attualmente può durare fino a dieci anni, anche se questa condizione colpisce il 10% delle donne francesi.

Dietro questa innovazione troviamo Ziwig, azienda francese che ha sviluppato e perfezionato questo sistema diagnostico particolarmente rapido, testato su 200 donne in diversi ospedali pubblici francesi, con risultati affidabili quasi al 100%.

Rimborso da parte della previdenza sociale per la fine del 2024

Concretamente, questo endotest è costituito da un tubo in cui è sufficiente inserire l’espettorato prima di inviarlo al laboratorio per posta. Quest’ultimo effettua poi il sequenziamento del DNA del campione di saliva per individuare i marcatori della malattia nel paziente. Una piccola rivoluzione contro questa malattia, mentre oggi è necessario prescrivere un’ecografia o una risonanza magnetica dopo l’esame clinico per ottenere una prima diagnosi.

E se questi test non sono ancora disponibili in commercio, è soprattutto per una buona ragione. Ziwig chiede il rimborso del suo endotest alla Previdenza Sociale, un passo in più per permettere a quante più donne possibile di accedere a questa piccola rivoluzione. Secondo il Ministro della Salute, l’ultimo test dell’Alta Autorità sanitaria si svolgerà nel giugno 2024 e consentirà di avanzare verso “un rimborso entro la fine dell’anno, e questo sarà un enorme progresso per tutte le donne”.

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