DIABETE: Farmaci diversi, differenze nella qualità della vita?

DIABETE: Farmaci diversi, differenze nella qualità della vita?
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Le persone con diabete che mantengono i livelli di zucchero nel sangue in un range quasi normale generalmente hanno un rischio molto più basso di sviluppare complicazioni del diabete come malattie cardiache, renali e oculari. La sfida è che la maggior parte di questi pazienti diabetici in realtà necessita di più di un farmaco per controllare il livello di zucchero nel sangue nel tempo.

Lo studio GRADE si è quindi pensato di mettere a confronto 4 importanti farmaci – approvati dall’agenzia americana FDA – per la cura del diabete in combinazione con metformina, il solito farmaco di prima scelta. Il team del Pennington Biomedical Research Center (Baton Rouge) ha condotto lo studio GRADE per 8 anni e ha già pubblicato importanti risultati sulle differenze relative tra i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue e l’insorgenza di problemi cardiovascolari, come infarti e ictus. , nel New England Journal of Medicine (NEJM, settembre 2022). L’analisi riporta altre importanti differenze tra i 4 farmaci comunemente utilizzati per trattare il diabete di tipo 2:

  1. insulina glargine (Lantus®),
  2. liraglutide (analogo del GLP-1),
  3. glimepiride,
  4. sitagliptin.

Lo studio multisito GRADE ha seguito più di 5.000 partecipanti volontari diabetici di tipo 2 di diverse origini etniche e ha confrontato i loro risultati, in particolare il controllo della glicemia, in base al trattamento, con insulina glargine, liraglutide, glimepiride e sitagliptin. I ricercatori hanno preso in considerazione possibili fattori confondenti, tra cui l’età e i livelli basali di zucchero nel sangue. Tra le principali conclusioni di questa analisi:

  • l’aggiunta di liraglutide alla metformina migliora la qualità della vita dopo il primo anno di trattamento, ma tale vantaggio sembra successivamente diminuire;
  • liraglutide fornisce una maggiore perdita di peso, soprattutto nei pazienti con il peso più elevato al basale.
  • la terapia insulinica è generalmente ben accettata dai partecipanti, con una migliore compliance rispetto ad altri farmaci;
  • pertanto, non sono stati osservati effetti avversi della terapia insulinica sul disagio o sulla qualità della vita dei partecipanti: ciò suggerisce che contrariamente all’idea generalmente accettata, la maggior parte dei pazienti tollera la terapia insulinica e che essa non peggiora la qualità della vita;
  • l’altro farmaco iniettabile, la liraglutide, come la terapia insulinica, riduce il disagio legato al diabete;
  • nel corso di un follow-up di 3 anni, non è stata osservata alcuna differenza significativa tra i gruppi in termini di disagio correlato al diabete; né per i sintomi depressivi;
  • sull’efficacia, la perdita di secrezione insulinica sembra essere strettamente legata al progressivo deterioramento del controllo glicemico con i 4 farmaci, con la sensibilità insulinica sempre strettamente legata ai risultati del trattamento;
  • non si osserva alcuna differenza tra i 4 farmaci, in termini di mortalità e per le 2 cause di morte più frequenti, ovvero malattie cardiovascolari e cancro.

Pertanto, mentre i 4 farmaci hanno già dimostrato la loro rispettiva efficacia nel trattamento del diabete, questa nuova analisi fornisce importanti dettagli in merito

i loro effetti sulla qualità della vita e sul disagio correlato al diabete.

Oltre a ciò, si tratta di una nuova illustrazione della necessità di un trattamento personalizzato e di un monitoraggio rigoroso dei pazienti diabetici.

“Il diabete e l’obesità sono due malattie importanti che ristudiamo ogni giorno”,

concludono i ricercatori.

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