Attraversamento della Manica: quasi 100 migranti salvati al largo delle coste del Pas-de-Calais

Attraversamento della Manica: quasi 100 migranti salvati al largo delle coste del Pas-de-Calais
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Mentre il primo ministro britannico Rishi Sunak afferma che la legge britannica sulla deportazione degli immigrati clandestini in Ruanda ha già un effetto deterrente, i tentativi dei migranti di attraversare la Manica continuano a ritmo sostenuto nonostante il maltempo.

Secondo la prefettura marittima della Manica e del Mare del Nord, sabato hanno avuto luogo diverse operazioni di salvataggio. Nel cuore della notte, intorno alle 3 del mattino, il Centro regionale operativo di sorveglianza e salvataggio (CROSS) Gris-Nez ha inviato il rimorchiatore di intervento, assistenza e salvataggio (RIAS) Abeille Normandie noleggiata dalla Marina francese per verificare la situazione a bordo di una nave di migranti.

Questa imbarcazione è ferma al largo di Boulogne-sur-Mer con 10 persone a bordo. I naufraghi salvati vengono poi portati su una chiatta nel porto turistico della città prima di essere presi in carico, a fine notte, dai servizi di soccorso terrestre e dalla polizia di frontiera.

“Succede che alcuni migranti rifiutano di essere soccorsi”

Poco dopo, il RIAS Abeille Normandia è ancora una volta ingaggiata dalla CROSS Gris-Nez per salvare un’altra imbarcazione di migranti segnalata in difficoltà al largo di Cap Blanc-Nez (Pas-de-Calais), questa volta. Nella zona i servizi di emergenza hanno recuperato 33 persone. Tuttavia, diverse persone ancora presenti a bordo dell’imbarcazione hanno rifiutato l’assistenza offerta dai mezzi francesi e hanno deciso di proseguire il viaggio. Secondo la prefettura marittima, “una parte dei migranti rifiuta di farsi soccorrere con mezzi francesi. In questa configurazione, tenendo conto dei rischi che corrono i migranti in caso di azioni restrittive per costringerli a imbarcarsi sui mezzi di soccorso dello Stato (caduta in mare, shock termico, traumi vari), si sceglie di lasciarli proseguire per la loro strada”. Anche in questo caso le persone recuperate sono state accompagnate a Boulogne-sur-Mer.

Poco dopo, a metà giornata, una terza imbarcazione di migranti è stata segnalata in difficoltà nella baia di Canche. A bordo ci sono una cinquantina di persone, tre sono già in acqua e uno dei tubolari di questa imbarcazione è forato. La Minck utilizza la sua imbarcazione semirigida per soccorrere persone in mare. “Tre quarti d’ora dopo l’inizio delle operazioni di recupero in mare, a bordo della Minck sono state soccorse 56 persone, tra cui una persona leggermente ferita al ginocchio”.

Dal 1° gennaio hanno attraversato la Manica 4.644 persone, con un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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