Per il film Armor, Alain Dorval, l’emblematica voce francese di Sylvester Stallone, è stato resuscitato dall’intelligenza artificiale (e non funziona affatto)

Per il film Armor, Alain Dorval, l’emblematica voce francese di Sylvester Stallone, è stato resuscitato dall’intelligenza artificiale (e non funziona affatto)
Per il film Armor, Alain Dorval, l’emblematica voce francese di Sylvester Stallone, è stato resuscitato dall’intelligenza artificiale (e non funziona affatto)
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Rivoluzione o eresia è un dilemma che sentiremo regolarmente per descrivere le diverse opportunità e usi offerti dalla democratizzazione dell’intelligenza artificiale. Nel mondo del doppiaggio, i tifosi (francesi) sembrano aver scelto la loro parte, come dimostra un esempio recentissimo. Per l’uscita del thriller d’azione Armatura prossimamente in Francia su Prime Video, condotto da Sylvester Stallone, sui social network è apparso un trailer di VF (poi cancellato). Con sorpresa di tutti, abbiamo potuto sentire la voce di Alain Dorval, iconico doppiatore dell’attore americano, scomparso nel febbraio 2024.

Come avrai capito, la sua voce è stata ricreata utilizzando l’intelligenza artificiale, da un’azienda americana specializzata nello sviluppo della sintesi vocale e anche una delle pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale: ElevenLabs. A prima vista, diversi media, incluso Varietàha riferito che la famiglia di Alain Dorval aveva dato il suo consenso “riportare in vita un attore la cui voce è profondamente radicata nel nostro immaginario collettivo”come ha spiegato sua figlia Aurore Bergé in un comunicato diffuso da Il parigino.

Solo che, qualche giorno dopo, l’attuale ministro responsabile della parità tra donne e uomini e della lotta contro la discriminazione, ha in parte smentito questa informazione sulla rete X/Twitter, precisando di aver dato solo il suo assenso “una prova” ma mai per l’intero film Armatura :

Diverse personalità del doppiaggio, in particolare una delle punte di diamante contemporanee, Donald Reignoux, hanno risposto al post di Aurore Bergé. La voce francese di Spider-Man e Titeuf mette in dubbio il tentativo iniziale di Aurore Bergé, mentre suo padre “non avrebbe voluto fare il primo passo verso la distruzione della professione che tanto amava e anche difendeva”. Ciò suggerisce che, contrariamente a quanto affermano alcuni media, Alain Dorval non ha mai dato il suo consenso prima della sua morte a ricreare la sua voce.

L’anno scorso, Donald Reignoux e diversi famosi attori e doppiatrici francesi come Brigitte Lecordier, Dorothée Pousséo e Benoît Allemane (prima della sua morte, avvenuta il 5 gennaio) si sono mobilitati con una petizione indirizzata al ministro della Cultura, Rachida Dati, che ha condannato l’uso di L’intelligenza artificiale nel settore del doppiaggio. Uno sfogo che ovviamente ha fatto eco allo sciopero degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood alla fine del 2023. Questi ultimi hanno anche sottolineato la grande sostituzione delle loro professioni con l’intelligenza artificiale, che ora si sta diffondendo ad altri settori come quello dei videogiochi.

Purtroppo ci sono anche artisti nel “campo” avversario. È il caso, ad esempio, di James Earl Jones, voce emblematica di Darth Vader, morto nel settembre 2024, che aveva acconsentito alla Lucasfilm e alla società ucraina Respeecher a partire dal 2022, di riutilizzare o addirittura ricreare la sua voce dopo la sua morte in l’universo di Guerre stellari.

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