Ben sapendo che qualsiasi tipo di incidente o disavventura poteva ancora accadere, ci è voluta comunque una notevole compostezza da parte di Charlie Dalin per superare le nervose ore finali della sua corsa mentre effettuava una lunga discesa dalla Punta della Bretagna a Les Sables d’Olonne con vento leggero . Anche se le ultime miglia del suo percorso gli hanno permesso di navigare nelle sue acque natali, al largo di Concarneau e le isole Glenans, godendosi un volo dalla Marine Nationale francese, vedendo gli allenatori del suo gruppo di allenamento di regata, con così tanta posta in gioco Dalin è dovuto rimanere freddo e concentrato finché la sua pistola finale non ha suonato questa mattina sul famoso traguardo Nouch Sud di Les Sables d’Olonne.
Le prime barche partirono per incontrare il vincitore alle 05:00 UTC, con la trasmissione in diretta che iniziò due ore dopo, mostrando Charlie ben avvolto contro il freddo e MACIF Santé Prévoyance che navigavano di bolina in condizioni di vento leggero su un mare dolce nelle morbide sfumature del crepuscolo mattutino. . Poi la telecamera si sposta su riprese mozzafiato della gigantesca flotta di barche di supporto illuminate che scortano Charlie nelle ultime miglia di un incredibile viaggio.
Dopo un paio di virate corte finali verso il traguardo, la suspense finisce e lui taglia il traguardo alle 07:24 UTC, ottenendo un’enfatica vittoria nella decima edizione del Vendée Globe. Quello era anche il momento in cui poteva finalmente liberare le lenzuola, accogliere i suoi cari a bordo e, soprattutto, lasciare finalmente che le emozioni prendessero il sopravvento. Ora ha tempo per una gioiosa attesa e un ricongiungimento prima della risalita del canale, che avverrà con l’alzarsi della marea nel primo pomeriggio. Una lunga giornata di festa è in serbo per l’uomo che ora è il velista più veloce di sempre nella storia del Vendée Globe.
svizzero