Quando il CE Europe ha annunciato attraverso le sue reti che il sorteggio l’ha abbinata al Las Palmas Nella partita di Copa del Rey, diversi tifosi della squadra catalana hanno mostrato su Twitter la loro animosità nei confronti del rivale delle Canarie. “Né dimenticare né perdonare”è stato il messaggio più ripetuto tra gli escapulati. Questo rifiuto nei confronti del gruppo insulare ha una chiara ragione politico e risale al 1 ottobre 2017il giorno del referendum di autodeterminazione in Catalogna che il governo autonomo ha indetto unilateralmente.
Il fatto è che il referendum del 1° ottobre è coinciso con l’ Barça-Las Palmasì, domenica. Fu la prima partita nella storia del Camp Nou, inaugurato nel 1957, a essere giocata a porte chiuse. E non è stato quasi contestato; In effetti, tale possibilità è stata presa in considerazione dal consiglio direttivo del Barça data la situazione eccezionale e le cariche della polizia avvenute in diversi seggi elettorali della Catalogna. A proposito, non molto tempo fa Gerard Piqué ha parlato di questo argomento e ha assicurato che sia Sergio Ramos che Lopetegui lo hanno costretto a chiedere scusa per il suo comportamento in quei giorni.
Alla fine venne suonato, ma senza pubblico. E Las Palmas ha partecipato all’incontro con una maglietta speciale per l’occasione, che aveva ricamato una bandiera spagnola sul petto e la data della partita. Il club ha motivato la propria decisione attraverso un lungo comunicato in cui ha spiegato che “il L’UD Las Palmas visita una data senza precedenti per il nostro Paeseil giorno stabilito dal governo catalano per lo svolgimento di un referendum al di fuori del quadro giuridico spagnolo.”
“Crediamo nell’unità della Spagna”
“L’UD Las Palmas avrebbe potuto limitarsi a essere testimone silenzioso di questo bivio storico o schierarsi. Abbiamo optato per la seconda. Abbiamo deciso ricamare una piccola bandiera sulla nostra maglietta spagnolo e la data odierna, 1° ottobre 2017, per testimoniare senza stridori la nostra speranza nel futuro di questo Paese e nella buona volontà di noi che lo viviamo, alla ricerca della migliore intesa”, prosegue l’annuncio delle Canarie. entità.
“Con la bandiera spagnola ricamata sulla nostra divisa vogliamo votare inequivocabilmente in una consultazione immaginaria al quale nessuno ci ha convocato: crediamo nell’unità della Spagna. Lo facciamo con l’autorità morale che vogliono concedere alla regione più lontana dalla capitale di questo regno. “Lo facciamo per dire al mondo che proviamo dolore per quello che sta succedendo”, ha chiuso il club delle Canarie con un messaggio chiaro e trasparente che non è piaciuto né al Barça né alla Catalogna.
Nessuno sa che Europa ha uno spiccato carattere catalano. Infatti, quando la nazionale spagnola vinse gli Europei, il club pubblicò un controverso tweet con il messaggio “l’unica Coppa dei Campioni che ci interessa” accompagnato da una fotografia del suo capitano Álex Cano che alza il trofeo della Coppa di Catalunya 2014-15 con i suoi compagni di squadra proprio dietro una grande bandiera catalana.
Inoltre, nel loro gruppo di animazione, gli Eskapulat dominano lo sfondo, Di solito si vedono parecchie bandiere indipendentisteil che rende evidente il tono politico di quella folla, che si dichiara anche apertamente antifascista. Per tutto questo, La partita di Copa contro il Las Palmas è molto più di una semplice partita di calcio.
L’Europa, squadra fondatrice della Lega, è un club con sede nella cittadina di Gràcia che negli ultimi tempi, insieme al Sant Andreu, è diventato il grande esponente del popolare Barcellona e del calcio catalano. È un’entità che ha radici profonde nel suo quartiere, con un progetto e un posizionamento chiaro oltre l’erba, poiché dal 2021 è stata ufficialmente definita come entità antisessista, antirazzista, antifascista, antiomofobico, antibullismo e antitransfobico.