Clément Pédron, Media365, pubblicato martedì 3 dicembre 2024 alle 20:44.
Sospeso il 26 ottobre al 42' a causa di scontri di tifosi e condizioni meteorologiche imprevedibili, il derby tra AC Ajaccio e SC Bastia è ripreso martedì sera. Ha dato vita ad un brutto pareggio (0-0).
Tutto questo per quello! Martedì Ajaccio e Bastia si sono incontrate di nuovo per continuare il derby, iniziato il 26 ottobre e interrotto al 42' a causa degli scontri tra tifosi e delle condizioni meteorologiche imprevedibili. Il punteggio è quindi 0 a 0. Giocato questo martedì sera a porte chiuse, dal 42' e alla presenza degli stessi giocatori della prima volta, questo derby dell'Isola della Bellezza non ha avuto solo il nome (0-). 0). Quel che è peggio è che l'incontro tra l'ACA e l'SCB è stato una caricatura della rivalità tra queste due squadre. Poche occasioni, un cartellino rosso di Puch-Herrantz, falli prematuri, un assistente anche dell'Ajacciano escluso e spiegazioni muscolari dopo il fischio finale, questa partita non entrerà negli annali del calcio. E vogliamo dire per fortuna che questo si è discusso a porte chiuse.
Ci sono ancora alcune situazioni, a cominciare da quella di Maggiotti su un pallone dai 5,50 metri, che lancia Sollacaro ma non Strata che para di poco. Per il resto è stata l'ACA (15° in L2) a dominare lo Sporting in termini di punti.
Un perdente che non aiuta nessuno
La squadra di Mathieu Chabert ha avuto almeno tre occasioni per sbloccare il risultato e assaporare così il quinto successo dall'inizio della stagione. Purtroppo i suoi uomini hanno mostrato grande goffaggine come Bamba che non ha mirato il suo recupero a tre metri dalla porta su una deviazione di Soumano (75'). Poco prima era stato il portiere dell'SCB Placide a ritardare la scadenza con un tiro di Anziani (58').. Infine, il primo tiro in porta della partita è arrivato a tre minuti dalla fine, con un colpo di testa poco pericoloso di Pereira da Silva, catturato da Placide. L'ACA ha poi chiuso in dieci contro undici dopo l'esclusione di Mehdi Puch-Herrantz per un contrasto da dietro su Meynadier. Un gesto che ha dato il via ad accesi scambi tra giocatori e staff prima che l'arbitro (finalmente) fischiasse la fine dell'intervallo, al termine di un pareggio che non piaceva a nessuno.