Mentre il Consiglio nazionale del CPAM (Fondo di assicurazione sanitaria primaria) esamina, martedì 3 dicembre, un progetto di decreto sui taxi autorizzati e sui veicoli sanitari leggeri condivisi, continuano le mobilitazioni in Francia. I tassisti sono arrivati davanti all'Assemblea nazionale, indica France Bleu Paris. Sono parcheggiate dietro il Palazzo Borbone, agli Invalides e davanti all'Assemblea Nazionale. Tuttavia non bloccano le strade, descrive un giornalista di France Bleu Paris sul posto.
Gli autisti sono arrivati da Lille, Reims, Savoia e Normandia. Vengono fatti esplodere petardi, fumogeni e mortai pirotecnici, con molta presenza della polizia. 800 taxi arrivano da Louveciennes (Yvelines) per raggiungere Parigi, tramite la A13, 200 da Mantes-la-Jolie (Yvelines), sempre tramite la A13. Martedì pomeriggio dovrebbero arrivare sul posto i taxi da Marsiglia e Lione, secondo l'Unione Nazionale dei Taxi Parigini. Tour delle regioni con la rete France Bleu e le prefetture.
Île-de-France
Nell'Ile-de-France, i taxi provocano forti rallentamenti sulla A1 verso Parigi e sulla A13, dove un convoglio di 800 taxi è partito da Louveciennes per raggiungere Parigi. Alle 7:45, martedì mattina, il sito di Sytadin ha già registrato più di 300 km di ingorghi nell'Ile-de-France. Anche sulla A6 il tempo di percorrenza aumenta, in particolare tra Ris Orangis e Wissous, indica France Bleu Paris.
Su appello dell'associazione “Team Taxi”, dalle 8 di martedì è in corso un raduno di tassisti attorno all'Assemblea nazionale. Secondo il giornalista di France Bleu Paris, presente sul posto, “più di cento taxi”provenienti in particolare da Lille, Reims, Savoia e Normandia, sono parcheggiati tra l'Assemblea nazionale e gli Invalides. Ci sono petardi, fumogeni, con una significativa presenza della polizia. Secondo l'Unione Nazionale dei Taxi Parigini, martedì pomeriggio si uniranno a loro anche marsigliesi e lionesi.
Alvernia-Rodano-Alpi
A Lione, nel Rodano, gli autisti sono stati mobilitati ancora lunedì sera, con più di 300 taxi radunati in Place Bellecour, precisa il prefetto della regione Alvernia-Rodano-Alpi e Rodano. Questi autisti hanno votato per rinnovare la mobilitazione per martedì.
La prefettura regionale comunica che i primi punti di blocco parziale sono presidiati da taxi allo svincolo Valvert (Tassin-la-Demi-Lune), sullo svincolo tra la A450 e la A7. Si prevedono forti rallentamenti. “È probabile che arrivino convogli da altri dipartimenti limitrofi”avvisa la Prefettura.
Centro-Valle della Loira
Nel Loiret, a Orléans, i taxi hanno previsto l'incontro mercoledì e giovedì.
“È un’aberrazione voler trasportare cinque, sei, sette, otto persone contemporaneamente sullo stesso veicolo, farle aspettare mezz’ora, 1 ora, 2 ore in una sala d’attesa comune, sapendo che ognuno ha la sua proprie patologie, ognuno ha i propri problemi”spiega martedì mattina Sandra Vialatte, presidente della Federazione dei taxi del Loiret, a France Bleu Orléans.
Secondo lei, “Le persone che hanno scritto questa legge non conoscono il mestiere, non conoscono i malati. Quello che vedono sono cifre e considerano i malati come dei pacchi”.
Per la sua federazione il rischio è il licenziamento “Non lontano da 30.000 persone, 10.000 aziende rischiano il fallimento”. I tassisti effettueranno quindi operazioni come lumache su diversi ponti di Orléans, prima di dirigersi a Parigi.