Da martedì aria fredda è arrivata dall'Europa centrale verso la Francia, drenata da una depressione chiamata “goccia fredda”. Passata questa depressione, la neve è arrivata come previsto sui nostri massicci. Questa prima leggera offensiva invernale è solo temporanea perché la goccia di freddo scompare rapidamente in Spagna. Il tempo tornerà sereno ma l'aria fredda resterà presente sul nostro Paese fino a sabato.
Le temperature non scenderanno ulteriormente
La goccia fredda si sta ora spostando verso la Spagna © Il canale meteorologico
La massa d'aria che arriva in Francia è del tutto tipica della stagione. È l'instabilità legata alla goccia fredda che ha amplificato questo effetto di raffreddamento (neve e vento). Ma non c’è una riserva di aria fredda sufficientemente grande in Europa perché le temperature continuino a scendere questa settimana. Al contrario, la nostra mappa della massa d’aria mostra che le temperature sono notevolmente elevate alle alte latitudini (ad esempio in Islanda questo fine settimana sono state fino a +20°C).
Notti a volte piuttosto fredde a seconda della nuvolosità
Le regioni centro-orientali e montane saranno le più fredde della Francia © Il canale meteorologico
D'ora in poi due fattori contribuiranno al freddo e alle sue sensazioni: la presenza di vento e le nuvole.
Il vento non abbassa le temperature ma provoca una sensazione di più freddo che viene chiamata “wind chill”. Sarà così questo mercoledì con la presenza del vento da nord. È questo vento che potrebbe averti sorpreso questo martedì pomeriggio.
Le nuvole influenzano direttamente la temperatura: se il cielo è coperto durante la notte, ciò impedisce il raffreddamento dell'aria a livello del suolo (“radiazione”). Le nubi fanno da coperta, così da limitare l'abbassamento notturno della temperatura, e non gela (in pianura). Di giorno, invece, la persistenza di queste nubi impedisce al sole di riscaldare l'aria e le temperature si stabilizzano.
Se il cielo è sereno, la radiazione notturna sarà intensa e le temperature potranno raggiungere gli zero gradi con qualche gelata. Ma durante il giorno, il sole farà alzare il termometro. Di conseguenza osserveremo una forte escursione termica tra la mattina e il pomeriggio.
Per questa seconda parte della settimana le terze regioni nordorientali saranno soggette a numerose nubi. Quindi di notte non gelerà ma le temperature si stabilizzeranno nel pomeriggio. Questa configurazione è favorevole a riaccendendo i riscaldatori.
Ma, dalle regioni dal sud-ovest al centro-est, il cielo sarà spesso sereno. Le notti serene favoriranno qualche gelata, più marcata in montagna, mentre il sole pomeridiano sarà abbastanza buono.
In totale, questa settimana presenta temperature inferiori di 3°C rispetto alle medie stagionali, ma con disparità regionali. Queste sono temperature del tutto tipiche quando arriviamo a metà novembre.
La prossima settimana: verso il freddo disturbato
L'aria polare dall'Islanda si dirigerà verso la Francia © @La Chaine Météo
Dopo un fine settimana di transizione, l'aria proveniente dal Polo (quindi: aria polare marittima) dovrebbe precipitare verso la Francia. Questa configurazione non avrà nulla a che fare con la situazione di questa settimana. Sarà più classico. Questo spostamento dell’aria polare causerà tempo instabile, ventoso e piovoso con temperature appena stagionali, o addirittura inferiori, che dovranno essere regolate con precisione. Ma questa configurazione sarà favorevole, se confermata, a buone nevicate in montagna, che potrebbero quindi costituire la prima seria intonacatura della stagione.