La Confederazione dovrebbe fare ancora di più per combattere la corruzione, ritiene il Consiglio d’Europa (immagine illustrativa).Chiave di volta
Questo è almeno quanto sostiene il Consiglio d’Europa in un rapporto pubblicato lunedì.
La Svizzera dovrebbe fare di più per limitare i rischi di corruzione. Un rapporto del Gruppo degli Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (Greco) evidenzia le lacune in materia di consiglieri federali, lobbying e porte girevoli.
Nel suo rapporto pubblicato lunedì, Greco chiede che siano adottate misure concrete per prevenire la corruzione in Svizzera nei confronti delle persone che esercitano funzioni esecutive di alto livello, vale a dire i consiglieri federali, il cancelliere della Confederazione, i vicepresidenti-cancellieri o anche gli alti funzionari l’amministrazione federale.
Occorre in particolare rendere pubbliche le ricusazioni dei partecipanti alle sedute del Consiglio federale. E va rafforzata la trasparenza sugli interessi commerciali e finanziari delle persone che ricoprono posizioni elevate, per far emergere potenziali conflitti di interesse.
Nel complesso, tuttavia, la Svizzera dispone di un quadro quadro adeguato per combattere la corruzione, osserva il Consiglio d’Europa. (at)
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