“Bravi a loro, sono orgoglioso dei miei ragazzi. » Allenatore della squadra di calcio Combani, a Mayotte, Ibrahim Chakir vuole solo ricordare lo stato d'animo dei suoi “bambini”. E meno la controversia sui sette “giocatori esecutivi” in una situazione irregolare, a cui è vietato viaggiare in Francia, ma che ha ricevuto inaspettatamente il sostegno della deputata del Rally Nazionale (RN) di Mayotte, Anchya Bamana. La stessa che, però, puntualmente sollecita lo Stato francese “chiudere effettivamente il confine” dell’isola, e che impone al Ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, di “per iniziare” a Mayotte è il turno della politica migratoria.
Battuti, mercoledì 20 novembre, dalla squadra del Corte (3 nazionali) ed eliminati in questo ottavo appuntamento della Coupe de France dopo una valorosa vittoria a Crépy-en-Valois (Oise) quattro giorni prima, i «Black Devils» di Combani ( regionale 1) ha giocato una partita dura in Alta Corsica, con un vento violento, senza i soliti sette titolari: quattro nazionali delle Comore, due ivoriani e un malgascio. Il tutto senza permesso di soggiorno.
In vista di questa trasferta ad alto rischio per il calcio maoreano, seguita con fervore sull'isola, diversi eletti locali avevano fatto discretamente richiesta al prefetto di Mayotte, François-Xavier Bieuville, per ottenere quella che sarebbe servita come esenzione. A sua volta, la deputata Anchya Bamana, per la quale sono i “Black Devils”. “l’orgoglio di Mayotte”, ha inviato una lettera, il 18 novembre, al rappresentante dello Stato chiedendo la regolarizzazione d'urgenza dei sette giocatori. Il che avrebbe permesso loro di raggiungere in tempo i compagni di squadra.
Macchina posteriore
In cambio, il signor Bieuville ha risposto, lo stesso giorno, che a “autorizzazione speciale” non può essere consegnato “che allo straniero in situazione legale titolare di permesso di soggiorno”. Una regola specifica per Mayotte deriva dal fatto che un permesso di soggiorno rilasciato sul posto è valido solo nel dipartimento. Il prefetto di Mayotte aggiunge nella sua risposta che lo studio dei dossier non può essere effettuato con urgenza. Che sono anche incompleti. E che le richieste presentano incongruenze. Quattro giocatori evocano a “qualità di straniero malato” mentre parteciperanno ad una competizione. E due “sono sfavorevolmente conosciuti dai servizi di polizia e di gendarmeria”.
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Nella sua lettera, il prefetto Bieuville va un po' oltre. Ricorda a MMe Bamana la situazione di blocco del servizio stranieri della prefettura da parte del Collettivo dei Cittadini di Mayotte 2018, che ha ricevuto il sostegno del funzionario eletto. Cosa fa “impossibile esaminare la situazione delle persone interessate” poiché impedisce la presentazione delle domande di asilo, “e la partenza dei beneficiari verso la Francia come auspica una grande maggioranza”. Contattato da Il mondoil signor Bieuville è sorpreso che la sua lettera sia trapelata alla stampa. “Ho risposto solo legalmente e per lealtà verso un rappresentante eletto della Repubblica, osserva il rappresentante dello Stato nell'isola. Lo Stato è politicamente neutrale. Questa è una polemica che mi sfugge. »
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