The Bigster, l’offensiva di Dacia nel segmento C-SUV

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Nel gennaio 2021 la presentazione di Piano strategico di ristrutturazione ha annunciato l’ambizione di Daciacostruttore fino ad allora leader del segmento B in Europa, per conquistare il segmento C tre anni dopo, lo fece con l’avvento della Più grande. Portatore della nuova identità del marchio Dacia, in particolare del suo nuovo logo “Dacia link” e della firma luminosa a forma di Y nella parte anteriore e nelle luci posteriori a LED, « risponde più che mai Aspettative dei clienti del segmento C frenate dall’inflazione quando vogliono rinnovare la propria auto senza rinunciare alla ricerca di comfort, prestazioni e abitabilità » sostiene Denis Le Vot, direttore generale di Dacia.

Promettendo di essere economicamente accessibili e intendendo mantenere tutte le promesse fatte dal Concetto più grande da cui trae ispirazione, ovvero una solida dimensione su strada e la capacità di accompagnare i suoi proprietari nelle loro attività professionali, familiari o ricreative, il Bigster è un degno rappresentante della segmento SUV C – chi conta Peugeot 3008, la Renault Symbiozla Volkswagen Tiguan o la Toyota C-HR. Ciò è evidenziato dal frontale massiccio e verticale e dalle linee orizzontali e scolpite del cofano.

Dacia, futura produttrice di (grandi) SUV

Lo sottolinea un recente studio del WWF/UFC Que Choisir comme produttore che partecipa al “ SUV-izzazione » del mercatoDacia preferisce dimostrare pragmatismo adattando il suo Più grande « ai gusti e alle abitudini dei clienti del segmento C-SUV ». In effetti, il Bigster riceve il seriale Cerchi in lega da 17, 18 o 19 pollici (quest’ultimo opzionale sulla finitura Journey superiore). Lo garantiscono anche le sue dimensioni generose bella abitabilità focalizzata sull’ergonomia (con tre tipi di allestimento della consolle centrale nei sedili anteriori: basso, intermedio o, per la prima volta su un veicolo Daciauna consolle alta che incorpora un bracciolo e un vano refrigerato).

Dotato di numerosi vani portaoggetti e di una capacità di carico migliorata grazie ad un bagagliaio capiente con volumi tra i più grandi del suo segmento e ad un 40-20-40 panca che permette il trasporto di oggetti lunghi con 4 persone a bordo (senza dimenticare la possibile integrazione di barre portatutto modulari), il Bigster spera anche di sbaragliare la concorrenza dei C-SUV con un equipaggiamento informatico comprendente un tabellone digitale da 7 o 10 pollici (a seconda delle finiture). A cui si aggiunge anche lo schermo touch centrale da 10,1 pollici, presente di serie su tutte le versioni di questo Bigster, che sarà disponibile con motore ibrido o elettrico.

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