NARRATIVA – Domenica scorsa nella Drôme, un incontro amatoriale tra FC Turquoise e AS Homenetmen ha provocato diversi feriti dopo una rissa.
«Ci hanno detto che non ci sarebbero stati problemi, che sarebbe andato tutto bene. Ma non lo sentivo…” spiega questo membro* di AS Homenetmen, ancora sotto shock. Un sentimento condiviso dai tesserati della sua squadra di calcio, nota per riunire la diaspora armena (ma non esclusivamente) a Valencia e in altre regioni della Francia e del mondo. Domenica 29 settembre, la squadra di riserva senior dell’AS Homenetmen ha affrontato per la prima volta l’FC Turquoise, club che esiste dal 2009 e rivendica le sue radici nella comunità turca. “I dirigenti delle due squadre hanno deciso di giocare insieme e dimostrare che il calcio può sconfiggere l’odio», Spiega Krikor Amirzayan, copresidente del comitato Drôme-Ardèche del 24 aprile, che sostiene la lotta contro il negazionismo e il revisionismo del genocidio armeno.
A Valencia, una città che conta”Da 10.000 a 12.000 armeni e da 5.000 a 6.000 turchi”pensa, questo primo giorno…
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