Ecco i vincitori della 22esima edizione del Grand Prix national de la presse

Ecco i vincitori della 22esima edizione del Grand Prix national de la presse
Ecco i vincitori della 22esima edizione del Grand Prix national de la presse
-

JavaScript è disabilitato! Perché vuoi farlo? Abilita JavaScript nel tuo browser web!


Il premio d’onore, che rende omaggio a una personalità del mondo dei media che ha contribuito all’evoluzione del panorama mediatico nazionale e alla consacrazione dei nobili principi della professione, è stato assegnato ai giornalisti Mustapha Alaoui e Latifa Marouane.

Per quanto riguarda il premio onorario assegnato ai giornalisti marocchini che lavorano negli organi di stampa stranieri, in Marocco o all’estero, è stato assegnato ai giornalisti corrispondenti Fadwa Mrabti del canale “Al Ghad” in Marocco, e Adel Zobairi del canale “Al Arabiya” in Marocco.

Il premio televisivo è stato vinto ex aequo dai giornalisti Jama Goulahsen dal canale televisivo 2M per il suo lavoro intitolato “Partir ou Construire”, e Abdelhamid Jabrane dal canale “Al Aoula” per la sua opera “Il Regno delle Energie Rinnovabili”.

Per quanto riguarda il premio radiofonico, è stato vinto dal giornalista Amine Lamrani della Radio Nazionale per il servizio “Bambini autistici: sofferenze in silenzio”.

Nella categoria stampa scritta il premio è stato assegnato al giornalista Hamza Lamtioui Amnzou del quotidiano “Assahifa” per il suo articolo intitolato “Il petrodollaro algerino: l’Algeria spende miliardi per ottenere l’influenza di Washington per dividere il Marocco”.

Per quanto riguarda la categoria stampa elettronica, il premio di questa edizione è stato vinto dal giornalista Mounia Senhaji del sito elettronico “Lematin.ma”, per il suo articolo dal titolo “Legalizzazione della cannabis: tre anni dopo, il semaforo è verde ma attenzione ai ritardi”.

Nella categoria Stampa d’agenzia il premio è andato congiuntamente ai giornalisti Meriem Rkiouak e Imane Brougi dall’Agenzia di stampa araba del Maghreb (MAP). Meriem Rkiouak ha vinto il premio per il suo articolo “La scrittura femminile: molto potenziale e poca visibilità”, mentre Imane Brougi è stata premiata per il suo articolo “Il cancro al seno nelle giovani donne: una lotta per la vita nel fiore degli anni.

Per quanto riguarda il premio regionale della stampa, è stato assegnato ex-aequo ai giornalisti Khadija Bennaji del quotidiano “Sada Taounate” per il suo articolo sul suicidio a Taounat, e Mbarek Kziz dal sito elettronico “Hounasahara.net” per il suo articolo sulla desertificazione e l’attività agricola a Foum El Oued.

Il premio di produzione giornalistica Amazigh è stato vinto dal giornalista Nadia Hsissou del canale Amazigh per il suo lavoro su Amghar.

Quanto al premio per la produzione giornalistica sulla cultura e sullo spazio Saharawi Hassani, è stato assegnato al giornalista Hafid Mahdar dal canale televisivo Laâyoune per il suo servizio sulla corsa dei cammelli.

Per quanto riguarda il premio di giornalismo investigativo, la giuria ha deciso di assegnarlo al giornalista Salma Chat del sito elettronico “Thevoice.ma” per il suo rapporto sulla detenzione dei marocchini in Myanmar.

Il premio fotografico è stato assegnato al giornalista fotografo Mohammed Kraimi del sito elettronico “Hespress” per il suo reportage fotografico dal titolo “Un ebreo ortodosso trova comunità in Marocco sostenendo la Palestina”.

Hai in mente un progetto immobiliare? Yakeey e Médias24 ti aiutano a realizzarlo!

©Media24. Qualsiasi riproduzione vietata, in qualsiasi forma, senza l’autorizzazione scritta della Société des Nouveaux Médias. Questo contenuto è protetto dalla legge e in particolare dalla legge 88-13 relativa alla stampa e all’editoria, nonché dalle leggi 66.19 e 2-00 relative al diritto d’autore e ai diritti connessi.

14 dicembre 2024 alle 10:23

Modificato il 14 dicembre 2024 alle 10:34

-

PREV A. Boudrika e soci condannati a 24 anni di carcere
NEXT La squadra marocchina deve affrontare una sfida senza precedenti