Nel 2025 i vodesi voteranno su un’iniziativa degli ambienti economici che chiede una riduzione del 12% dell’imposta cantonale sul reddito (foto simbolica).
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I vodesi voteranno l’anno prossimo su iniziativa degli ambienti economici che chiedono tagli fiscali del 12%. Come il Consiglio di Stato, anche il Gran Consiglio mercoledì ha rifiutato il testo e quindi l’ultima parola spetterà al popolo.
In Parlamento, solo l’UDC e qualche PLR hanno sostenuto l’iniziativa della Camera di commercio e dell’industria vodese (CVCI), della Camera immobiliare vodese (CVI) e della Federazione dei datori di lavoro vodesi (FPV), il cui testo – depositato in 2023 con 28.000 firme (su 12.000 necessarie) – punta a una riduzione del 12% della fattura cantonale finale dell’imposta sul reddito. Tutti gli altri partiti si sono espressi contro.
Se il Gran Consiglio avesse approvato l’iniziativa, questa sarebbe diventata legge senza essere sottoposta automaticamente al voto popolare, ma sottoposta a referendum facoltativo. Poiché il Parlamento ha rifiutato questa iniziativa (con 91 contrari, 31 sì e 14 astensioni), deve sottoporla a votazione. La votazione dovrebbe tenersi la prossima primavera.
/ATS
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