(Multimedia) La presidenza palestinese rifiuta la consegna di Gaza alle forze internazionali – Xinhua

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La foto scattata il 28 giugno 2024 mostra il fumo che si alza in seguito agli attacchi aerei israeliani a Rafah, nella Striscia di Gaza occidentale. (Xinhua/Rizek Abdeljawad)

Domenica la presidenza palestinese ha rifiutato qualsiasi presenza straniera nei territori palestinesi, in risposta alle dichiarazioni israeliane che chiedevano la consegna della Striscia di Gaza alle forze internazionali.

RAMALLAH, 30 giugno (Xinhua) — La presidenza palestinese ha rifiutato domenica qualsiasi presenza straniera nei territori palestinesi, in risposta alle dichiarazioni israeliane che chiedevano la consegna della Striscia di Gaza alle forze internazionali.

In una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa ufficiale WAFA, Nabil Abu Rudeineh, portavoce presidenziale, ha affermato che “non esiste alcuna legittimità per alcuna presenza straniera nei territori palestinesi e che solo il popolo palestinese può decidere chi governa e gestisce i suoi affari.

Ha sottolineato che il governo israeliano “si illude se pensa di poter decidere il destino del popolo palestinese e consolidare l’occupazione introducendo forze straniere”.

Il portavoce ha definito l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina l’unico legittimo rappresentante del popolo palestinese, che “detiene l’autorità legale sull’intero territorio palestinese, compresa Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme”.

Venerdì la radio pubblica israeliana Kan ha riferito che il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha discusso il piano della fase di transizione per Gaza durante la sua visita negli Stati Uniti pochi giorni fa.

Secondo la radio, il piano sarebbe supervisionato da un comitato direttivo guidato dagli Stati Uniti e che coinvolgerebbe i paesi arabi moderati.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dovuto affrontare critiche diffuse, sia all’interno che all’esterno del paese, per non aver presentato un chiaro piano postbellico per la Striscia di Gaza.

Israele ha lanciato un’importante offensiva nella Striscia di Gaza come rappresaglia per un attacco di Hamas al confine meridionale di Israele il 7 ottobre 2023, in cui sono state uccise circa 1.200 persone e più di 200 sono state tenute in ostaggio.

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