SENEGAL-HADDJ-SANTE / Coronavirus: 147 pellegrini sono risultati positivi su un totale di 590 dipendenti – Agenzia di stampa senegalese

SENEGAL-HADDJ-SANTE / Coronavirus: 147 pellegrini sono risultati positivi su un totale di 590 dipendenti – Agenzia di stampa senegalese
SENEGAL-HADDJ-SANTE / Coronavirus: 147 pellegrini sono risultati positivi su un totale di 590 dipendenti – Agenzia di stampa senegalese
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Dakar, 30 giu. (APS) – Il Ministero della Salute e dell’Azione Sociale annuncia di aver rilevato circa centoquarantasette casi positivi di Covid-19 in un campione di 590 pellegrini senegalesi di ritorno dalla Mecca nel periodo dal 21 al 27 giugno.

“Il Ministero della Salute e dell’Azione Sociale informa che nel periodo dal 21 al 27 giugno 2024, 590 pellegrini di ritorno dai Luoghi Santi dell’Islam sono stati testati all’arrivo all’aeroporto internazionale Blaise Diagne (AIBD)”, si legge in un comunicato stampa ricevuto domenica all’APS.

“I risultati hanno evidenziato 147 casi positivi al Covid-19”, specifica la stessa fonte, aggiungendo che “nessun caso grave è stato registrato o trattato nelle strutture sanitarie”.

Secondo il documento “a seguito degli esami di conferma effettuati sui test positivi, risulta che tutti i casi sono dovuti a diversi ceppi della variante omicron già noti e circolanti in Senegal da diversi mesi”.

“La stragrande maggioranza di questi ceppi figura nel database del laboratorio nazionale di riferimento per i virus influenzali e respiratori che garantisce la regolare sorveglianza genomica del Covid-19”, prosegue il testo.

I servizi del ministro della Salute indicano che le varianti omicron finora individuate “non mostrano particolare gravità clinica della malattia, e spesso portano a infezioni lievi”.

Ricordano che “i pellegrini testati sono stati monitorati per la notifica dell’esito e la prescrizione terapeutica per i casi accertati. Sono soggetti a sorveglianza sanitaria nelle zone di residenza”.

Per scongiurare il rischio di un’epidemia nel Paese, nel comunicato si legge che “la MSAS ha incaricato i propri servizi tecnici di rafforzare la sorveglianza epidemiologica”, che è estesa a tutte le infezioni respiratorie.

“Al termine della fase di ritorno del pellegrinaggio, sarà mantenuta la sorveglianza epidemiologica di routine in aeroporto e su tutto il territorio, in conformità con la politica sanitaria nazionale”, sottolinea il documento.

Rileva che il sistema speciale dell’AIBD è destinato a rafforzare il servizio di controllo sanitario permanente alle frontiere aeree fino all’arrivo dell’ultimo volo di ritorno previsto per il 30 giugno 2024.

Il Ministero della Sanità e dell’Azione Sociale invita però le popolazioni “alla vigilanza e alla calma”.

SKS/SMD

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