Le strade della città sono disseminate di rifiuti abbandonati sui marciapiedi dopo i numerosi traslochi avvenuti nel lungo fine settimana, situazione che diventa ancora più problematica quando si tratta di discariche abusive.
È il caso soprattutto di martedì mattina in rue Hogan, nel quartiere di Mercier-Hochelaga-Maisonneuve, dove lungo i marciapiedi sono depositati cumuli di rifiuti, siano essi sacchi della spazzatura, reti dei letti o altro.
Le squadre cittadine hanno lavorato duramente fin da sabato per la raccolta e la pulizia, che potrebbero richiedere da una a due settimane a seconda dei distretti.
Le discariche selvagge, che combinano rifiuti, oggetti che potrebbero essere riciclati e compost, sono quelle che pongono i maggiori problemi alle squadre.
“Arriveremo con un furgone, due addetti, poi lo ritireremo. Purtroppo, in questa fase, non abbiamo il tempo di fare la cernita, quindi finiscono tutti in discarica», spiega Philippe Sabourin, portavoce della Città.
“C’è una buona parte di questi materiali che avrebbero potuto essere riciclati se il cittadino si fosse preso la briga di differenziarli adeguatamente”, ha sottolineato.
Famiglie ancora senza alloggio
Non tutti hanno necessariamente avuto la possibilità di trasferirsi nella loro nuova casa poiché 291 famiglie di Montreal ricevono attualmente assistenza, sia per l’alloggio che per il sostegno, dall’Office municipal de l’habitation de Montréal.
Tuttavia, il numero potrebbe essere più alto perché non tutti hanno accesso a questi servizi o chiedono aiuto.
A livello provinciale, sono 1.300 le famiglie che ancora cercano e che sono sostenute, ha spiegato il ministro dell’Edilizia, France-Élaine Duranceau.
“Su più di 9.000 richieste, abbiamo il 70% di queste richieste che sono state soddisfatte prima del 1° luglio”, ha tuttavia chiarito.
