È un gruppo pop nato nel 2012 e composto da sei musicisti. Tra questi, il cantante Flore Benguigui si è unita a loro nel 2015. Dopo tre album, una nomination ai Victoires de la Musique 2022 nella categoria “Female Revelation”, la giovane 32enne ha sbatté la porta. Il 27 settembre 2024 ha annunciato la notizia su Instagram, evocando “il frutto di una lunga e sofferta riflessioneAnche in questione? “profondi disaccordi personali e artistici” con gli altri componenti del gruppo mentre si preparavano tutti a partire per un tour internazionale dal titolo Pulsar.
Ma dietro questi”disaccordi” Un’altra realtà era nascosta. In effetti, Flore ha consegnato un’intervista con i nostri colleghi di Mediapart. Un video trasmesso questa domenica, 24 novembre e in cui butta via tutto. Lei lì solleva il velo sui veri motivi della sua partenza. Il cantante e cantautore punta il dito contro gli altri cinque componenti del gruppo. Lei li accusa di violenza psicologica, umiliazione e pressione per diversi anni.
“Mi è sempre stato detto che ero una pessima cantante, che cantavo stonatanon abbastanza forte“spiega la bella bionda.”Sono arrivato a un punto in cui me lo sono detto Non meritavo di essere lìche non meritavo il successo di The Empress, di fare tutte queste tournée in giro per il mondo e che al contrario, meritavo di essere trattata così, di essere sminuita” aggiunge delusa. Poi Flore ha finito per dire altro sul comportamento inappropriato di alcuni membri della troupe.
Flore Benguigui: cosa incolpa i ragazzi del gruppo?
Oltre alle umiliazioni, l’artista racconta che i rapporti con gli altri membri si alternavano Si accomodi”bombardamento d’amore“ (intensa manifestazione di amore o affetto, ndr) e umiliazioni. “Potrebbero sgridarmi di fronte agli altri membri del gruppo (…) Una volta, uno dei membri del gruppo mi ha minacciato fisicamente ed è quasi andato molto lontano” dice l’ex cantante pop che afferma di esserlo stato “completamente sotto l’influenza“per molti anni.
Risultato: Flore Benguigui ha finito per perdere la voce e dice che “nella depressione e sugli ansiolitici“è stata costretta a nascondersi dietro le voci registrate durante i concerti. Di fronte a ciò, assicura che in nessun momento il gruppo ha tentato di”interrogarsi“. Un gruppo che ha risposto a Mediapart in seguito a queste accuse e assicura di scoprire “la gravità dei fatti e dei sentimenti condivisi“. Dispiaciuto per la situazione, assicurano che “le situazioni descritte da Flore non corrispondono alla realtà dei fatti“.
Infine, i membri del gruppo concludono la loro risposta con queste parole: “Se l’investimento e l’attenzione che gli abbiamo dedicato non sono stati sufficienti, possiamo solo pentircene. Comunque, gli auguriamo tutto il meglio per il futuro“. Una risposta molto magra, senza dubbio, per Flore Benguigui che forse si aspettava delle scuse. Questa che, dalla sua partenza, è stata sostituita dalla cantante Louve.