Coppa del Mondo 2026: la RDC resiste al Senegal a Dakar

Coppa del Mondo 2026: la RDC resiste al Senegal a Dakar
Coppa del Mondo 2026: la RDC resiste al Senegal a Dakar
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I Pardi della Repubblica Democratica del Congo (RDC) sono riusciti a tenere a bada, la sera del 6 giugno allo stadio Me Abdoulaye-Wade di Dakar, i Leoni della Teranga del Senegal, con 1 gol pari, in una partita da 3e play-off, giornata 23e Coppa del Mondo FIFA che sarà organizzata a giugno e luglio 2026, congiuntamente da Stati Uniti d’America, Canada e Messico. L’allenatore dei Leopardi Sébastien Desabre ha apportato due piccole modifiche al suo classico undici titolare, inserendo due nazionali, in particolare il colosso d’attacco Samuel Essende del Vizela in Portogallo – prendendo il posto di Bakambu assente per infortunio – e il terzino destro Axel Tuanzebe dell’Ipswich Town, club promosso in Premier League inglese la prossima stagione, preferito a Gédéon Kalulu. Così, la composizione della RDC: Dimitry Bertaud è partito sui pali, dietro una difesa leggermente rielaborata con Tuanzebe a destra, Inonga Baka e Chancel Mbemba in asse e Arthur Masuaku a sinistra. Charles Pickel, Samuel Moutoussamy e Gaël Kakuta formavano il centrocampo, mentre Yoane Wissa, Samuel Essende e Meschac Elia il trio offensivo.

I Leopardi hanno messo in pericolo il campo senegalese nel primo periodo con Samuel Essende che ha pesato sulla difesa dei Teranga Lions che giocavano senza il loro metronomo, l’infortunato Sadio Mané. È stato quindi controcorrente che i Leopardi si sono sorpresi in un contropiede guidato da Nicolas Jackson, più veloce di Mbemba su un overflow sulla destra, e concluso al 45esimoe minuto di Ismala Sarr, compagno di squadra di Mbemba all’Olympique Marsiglia. Questo gol ha un po’ appesantito i congolesi che hanno moltiplicato gli sprechi e le scelte poco giudiziose in partita, al punto da mettersi in pericolo, soprattutto con gli attacchi dell’attaccante del Chelsea, Nicolas Jackson. E Sébastien Desabre è stato portato a modificare il suo sistema, con l’entrata in gioco di Théo Bongonda (57e minuto al posto di Yoane Wissa), Edo Kayembe (73e minuto al posto di Gaël Kakuta), Chadrac Akolo (73e minuto per Pickel), Joris Kayembe (84e minuto al posto di Arthur Masuku) e Fiston Kalala Mayele (84e minuto al posto di Meschak Elia). Il coaching ha dato rapidamente i suoi frutti.

I nuovi arrivati ​​congolesi sul campo di gioco dello stadio Me Abdoulaye-Wade hanno dato energia al gioco congolese che era stato sfrenato. All’82e, Nicolas Jackson, solitario dietro la difesa congolese, non ha ucciso la partita per un secondo quando ne ha avuto l’opportunità. Il suo tiro è stato risposto dal palo destro di Bertaud. Il Senegal è stato punito per questo fallimento. Agli 85e minuto, Joris Kayembe sulla fascia sinistra ha trovato Chadrac Akolo. E quest’ultimo ha fatto scivolare la pelle a Fiston Kalala Mayele nell’area di rigore dei Teranga Lions. L’attaccante egiziano del Pyramids FC si arma rapidamente e spara un tiro sontuoso, fuori dalla portata del portiere Édouard Mendy. Un pareggio che ha riempito di tribune vuote lo stadio Me Abdoulaye-Wade, in programma di giovedì. Questo primo shock del Gruppo B delle qualificazioni della zona africana ai Mondiali del 2026 era atteso con ansia dall’inizio di quest’anno, dopo l’apprezzabile prestazione dei Pardi del tecnico francese Sébastien Desabre all’ultima Coppa d’Africa (CAN), fino raggiungere le quattro finali della competizione, mancando di poco il terzo posto.

Con questo pareggio la RDC non si muove dal terzo posto nel girone con 4 punti (in attesa che venga regolata la riserva introdotta contro il Sudan in sede Fifa). Il Senegal è secondo nel girone con 5 punti. La prima posizione è occupata dal Sudan (7 punti), vincitore della Mauritania (1 punto) a Nouakchott per 2 gol a 0. Terzo nel girone B con 3 punti, il Togo sarà il prossimo avversario della RDC il 9 giugno allo stadio Martyrs di Kinshasa. Infine, il Sud Sudan è quinto nel girone con 2 punti.

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