Banjul, 5 maggio (APS) – Il 15e Il vertice dell’OIC che si è concluso domenica a Banjul ha esortato il Segretario generale delle Nazioni Unite a nominare un inviato speciale delle Nazioni Unite per contrastare l’islamofobia e attuare altre misure pertinenti contenute in queste risoluzioni.
Nella Dichiarazione di Banjul che ha concluso l’incontro, i capi di Stato hanno reso omaggio al Pakistan, al Regno dell’Arabia Saudita, alla Turchia e agli altri Stati membri per aver guidato gli sforzi dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell’adozione, nel 2022, delle risoluzioni che rendono marzo 15 la “Giornata internazionale contro l’islamofobia” e le “Misure per combattere l’islamofobia” il 15 marzo 2024.
Hanno invitato gli Stati membri dell’OIC e gli altri paesi ad “adottare tutte le misure, comprese misure legislative e politiche, per combattere l’intolleranza religiosa, gli stereotipi negativi, l’odio, l’incitamento alla violenza e alla violenza contro le persone a causa della loro religione o del loro credo”.
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