Ancora segnata dal mortale uragano Helene, che ha provocato 14 morti, la Florida ha dichiarato lo stato di emergenza in 35 contee sabato 5 ottobre, mentre la tempesta tropicale Milton si avvicina.
Si prevede che l’evento meteorologico colpirà lo “Sunshine State” a metà della prossima settimana, con “conseguenze potenzialmente fatali”.
La Florida sta a malapena rimarginando le sue ferite quando è già di nuovo in uno stato di emergenza. Ancora sotto shock per il potente uragano Hélène (nuova finestra)che ha provocato 14 morti, Stato del sole si prepara all’arrivo della tempesta tropicale Milton. Sabato 5 ottobre Ron DeSantis, il governatore repubblicano dello stato americano, ha dichiarato lo stato di emergenza in 35 delle sue contee.
“Continueremo a mettere in campo le risorse dello Stato per preparare efficaci operazioni di ricerca e salvataggio, il ripristino dell’elettricità e lo sgombero delle strade”ha scritto sul social network (nuova finestra).
La tempesta tropicale Milton, che attualmente si sta muovendo attraverso il Golfo del Messico occidentale, “Si prevede che si rafforzerà trasformandosi in un grande uragano diretto verso la Florida a metà della prossima settimana”Lo ha annunciato il National Hurricane Center (NHC), il centro nazionale americano per gli uragani.
Conseguenze potenzialmente fatali
Centro nazionale degli uragani
Secondo le prime previsioni, Milton probabilmente attraverserà il Stato del sole prima di raggiungere l’Oceano Atlantico, con l’avviso NHC di “Conseguenze potenzialmente letali per alcune parti della costa occidentale della Florida martedì o mercoledì”.
Colui che si presenta come potenziale “grande uragano” potrebbe, secondo la traiettoria prevista dall’NHC, risparmiare le zone interne, come le montagne della Carolina del Nord, dove l’uragano Helen ha causato gravi danni, provocando in particolare inondazioni.
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Alla fine di settembre, l’uragano Helene ha ucciso almeno 220 persone nel sud-est degli Stati Uniti, secondo un conteggio dell’AFP basato sui dati comunicati dalle autorità. Il cambiamento climatico sta rendendo più probabile una rapida intensificazione delle tempeste e sta aumentando il rischio di uragani più potenti, dicono gli scienziati, riscaldando le acque del mare e degli oceani.