Mentre il celebre rapper belga Damso aveva annunciato l’uscita del suo prossimo ed ultimo album per maggio 2025, “J’ai menti” è disponibile dal 15 novembre. Questo quinto album, a volte sperimentale nel colore, moltiplica le collaborazioni, tra cui quella con la sua complice Angèle.
Quattro anni dopo l’uscita di “QALF”, Damso è tornato con un quinto album. Una bella sorpresa per i suoi fan – invitati ad ascoltarlo in anteprima nella sede del Partito Comunista a Parigi – visto che il 32enne rapper belga aveva giurato l’anno scorso di volersi prendere una pausa e che il suo prossimo lavoro, annunciato come l’ultimo della sua carriera, non sarebbe stato rilasciato fino a maggio 2025.
L’artista che da dieci anni regna sul rap francofono ha poi dichiarato di aver avuto l’impressione di aver coperto tutta la questione: le canzoni di successo, le collaborazioni, le tournée, il disco d’oro, di platino, di diamante, doppio diamante (un milione di copie venduto). “Voglio scoprire altre passioni, dedicarmi al design, all’arredamento”, ha recentemente dichiarato al quotidiano Le Monde.
Contenuto esterno
Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Reti sociali.
Accettare Maggiori informazioni
Il diritto di parlare di tutto
Questo nuovo album, disponibile dal 15 novembre e giustamente intitolato “J’ai menti”, sorprende con il suo lato sperimentale, con ad esempio l’inserimento di percussioni africane, una sezione di archi e techno o altrove l’elettronica del sud dell’Africa. Lì troviamo ospiti famosi e complici fin dall’inizio: il suo fratello maggiore Michkavie che gli ha fatto venire voglia di rap, il rapper e paroliere congolese Kalash Criminel e persino Angèle, con la quale condivide una canzone intitolata “Try Everything” .
I due artisti belgi avevano già cantato insieme in diverse occasioni, in particolare nel titolo “Démons” nel 2021, ma questa collaborazione tra Angèle, figura del femminismo dai tempi della sua famosa canzone “Balance ton quoi”, e il rapper i cui testi sono regolarmente tassati dal sessista al sorprendente.
“Parlare di sesso non significa essere sessisti”, si difendeva Damso sui social network nel 2018. L’artista rivendica il diritto di parlare di tutto, compreso prostituzione, incesto, pedofilia, razzismo o suicidio. I testi a volte sono crudi, ma raccontano anche lo stato del nostro mondo.
Contenuto esterno
Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Reti sociali.
Accettare Maggiori informazioni
A meno che non stia mentendo ancora, il suo prossimo e ultimo album prima di voltare pagina dovrebbe essere pubblicato nel maggio 2025. In attesa di questa fine annunciata, da qui a allora c’è qualcosa da mangiare con gli undici titoli di “I lied”.
Soggetto radiofonico: Yves Zahno
Rete di adattamento: ld/aq
Damso, “ho mentito” (Trentaquattro centesimi). Rilasciato il 15 novembre 2024.