Il leggendario designer Mercedes Bruno Sacco è morto

Il leggendario designer Mercedes Bruno Sacco è morto
Il leggendario designer Mercedes Bruno Sacco è morto
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Bruno Sacco una volta disse che “una Mercedes-Benz deve sempre assomigliare a una Mercedes-Benz”. Di questo si è assicurato il designer italiano durante la sua lunga carriera presso l’azienda che porta la stella a tre punte. Alcune delle auto più iconiche lanciate dal marchio di lusso tedesco sono state create durante i 41 anni trascorsi, dopo brevi periodi presso i carrozzieri Ghia e Pininfarina.

La Mercedes assunse Sacco nel 1958 come secondo stilista per lavorare sullo sviluppo della pre-scocca prima di essere incaricato del dipartimento di progettazione della carrozzeria e concetto dimensionale. Progetti degni di nota durante i suoi primi anni includevano la 600 (W100) e la 230 SL alias “Pagoda” (W113). Oltre alle vetture di serie, il talentuoso designer partecipò agli esperimenti con concetti con motori rotativi e porte ad ali di gabbiano come la C 111 e la C 111-II.

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Nel 1975 Sacco viene nominato capo del reparto Stilistica. Il suo primo progetto fu il modello T W123, antenato della station wagon della Classe E. Occupa un posto speciale nella storia della Mercedes poiché è stata la prima station wagon dell’azienda. Ha anche scritto la Classe S W126 e la sua elegante controparte coupé C126. Sempre negli anni ’70, il progetto della Classe G fu firmato con lui al timone.

Decenni dopo aver disegnato queste vetture, il designer udinese ha affermato di essere particolarmente orgoglioso della serie 126: “La serie di modelli 126 in tutte le forme di design è la cosa migliore che ho fatto per Mercedes-Benz”. Per dimostrare il suo apprezzamento per quella famiglia di modelli, Sacco parcheggiò una 560 SEC blu scuro nel suo garage quando andò in pensione.

Il lavoro di Sacco aiutò anche la Mercedes ad attirare una clientela più giovane con il lancio della serie 190 (W201), precursore della Classe C. Lo stesso vale per il suo lavoro successivo, quando la Classe A fu lanciata nel 1997. I suoi progetti includevano di tutto, dall’originale SUV di lusso Classe M al minivan Classe V. Prima di ritirarsi il 31 marzo 1999, le ultime auto da lui progettate furono la Classe S W220 e la Classe CL C215, correlata meccanicamente.

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Alcune di queste auto furono prodotte in un’era di veicoli eccessivamente ingegnerizzati, guadagnando alla Mercedes la reputazione di “costruita come un carro armato”. I progetti di Sacco sono senza tempo, soprattutto quelli nati nei primi decenni della sua lunga carriera in Mercedes. Molti anni dopo essere andato in pensione, il talentuoso designer automobilistico ha dichiarato:

“Mercedes è stata la mia vita e sostengo quel periodo al cento per cento.”

Il 19 settembre Bruno Sacco è morto a Sindelfingen, in Germania, all’età di 90 anni.

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