Il comune di Gueun Sarr, nella regione di Louga, è scosso da una tragica tragedia che coinvolge due pastori adolescenti. D. Sow, 15 anni, è accusato di aver ucciso il suo compagno di classe O. Sow tagliandogli la gola con un taglierino durante una discussione. Secondo L’Observateur, è stato posto sotto mandato d’arresto nella sezione minori del Centro di detenzione e correzione di Louga (MAC).
I fatti sono avvenuti nella boscaglia, dove i due giovani, vicini secondo le testimonianze, stavano sorvegliando le loro mandrie. Quella che sembrava una normale discussione sotto un albero si trasformò in una violenta discussione. Secondo i primi resoconti, O. Sow avrebbe insultato D. Sow, alimentando la rabbia di quest’ultimo. Furioso, D. Sow avrebbe afferrato un taglierino e avrebbe inferto un colpo mortale al suo compagno, ferendolo gravemente all’arteria carotide. Nonostante l’intervento di un passante che ha allertato gli abitanti del villaggio, O. Sow è morto a causa delle ferite riportate prima che arrivassero i soccorsi. Il suo corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale regionale Amadou Sakhir Mbaye di Louga, dove l’autopsia ha confermato una massiccia emorragia causata da un’arma da taglio.
D. Sow, arrestato poco dopo i fatti, inizialmente ammise il suo atto esprimendo rammarico, dichiarando: “Non volevo ucciderlo. » Ma davanti al giudice ha cambiato versione, dicendo che la vittima si era ferita aggredendolo. Di fronte a queste incongruenze, la Procura ha riqualificato le accuse come “omicidio” e “detenzione di armi senza autorizzazione”. Di queste accuse l’adolescente dovrà ora rispondere in tribunale. L’inchiesta continua a far luce su questa tragedia che ha lasciato nel lutto la comunità di Gueun Sarr.