Rallentamento nel settore industriale
Nel dettaglio, nel 2024, il mercato del lavoro svizzero è stato caratterizzato da un indebolimento degli sviluppi economici, con la produzione nel settore industriale che ha rallentato a causa di un forte calo della domanda. D’altro canto, la carenza di manodopera è diventata meno un ostacolo alla produzione, poiché è diminuita la necessità di personale qualificato.
Va quindi osservato che nel corso dell’anno il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato, passando da un livello molto basso del 2,2% di inizio anno al 2,6%, tasso adeguato alla stagionalità, di dicembre.
Proprio a dicembre 2024 il numero dei disoccupati è aumentato di 9.179 (+7,6%) rispetto al mese precedente arrivando a 130.293. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la disoccupazione è aumentata del 21,9%. Nell’ultimo mese dell’anno il tasso di disoccupazione è quindi aumentato di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, portandosi al 2,8%.
In aumento anche tra i giovani e gli over 50
Tra novembre e dicembre il numero dei giovani disoccupati (dai 15 ai 24 anni) è aumentato di 346 persone (+2,9%) arrivando a 12.163. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ciò corrisponde a un aumento di 2.261 persone (+ 22,8%).
Sempre a dicembre, ma concentrandosi sui disoccupati tra i 50 ei 64 anni, la SECO ha osservato che il loro numero era 2.362, ovvero il 7% in più rispetto al mese precedente (35.866). E rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è aumentato di 5742 persone (+19,1%). Infine, secondo i dati di fine dicembre 2024, il numero di persone che hanno esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione nel mese di ottobre 2024 ammonta a 2.609. Ciò rappresenta 614 persone in più (+ 30,8%) rispetto a settembre 2024.
Prospettive equilibrate per il 2025
Secondo le stime attuali, l’anno finanziario 2024 comporterà per la cassa di compensazione contro la disoccupazione entrate complessive di 8,86 miliardi di franchi, rispetto a 9,14 miliardi nel 2023, e uscite totali di 7,31 miliardi di franchi (6,38 miliardi nel 2023). Cifre che corrispondono a un’eccedenza di entrate di 1,55 miliardi di franchi rispetto a 2,76 miliardi nel 2023, rileva la SECO.
Nelle sue previsioni di dicembre, il Gruppo federale di esperti per le previsioni economiche prevede per il 2025 una dinamica della disoccupazione più lenta, che dovrebbe rallentare gradualmente. Pertanto, come media annua, dovrebbe attestarsi al 2,7%, un livello leggermente inferiore alla sua media a lungo termine o al cosiddetto livello “ciclicamente neutrale”. La situazione attuale e le prospettive del mercato del lavoro possono quindi essere definite buone ed equilibrate.
