Un membro della presidenza del Consiglio dei Ministri è rimasto ferito alle mani il 22 novembre dopo aver aperto una lettera destinata ad Alexander De Croo. La vittima era stata curata in un ospedale di Bruxelles. Lettere simili erano state ricevute dal Ministero degli Interni belga due giorni prima. Mercoledì sera le analisi sono state rese pubbliche: contenevano stricnina, una polvere bianca inodore ma potenzialmente mortale se ingerita, secondo la RTBF.
La stricnina è usata come veleno per topi e può causare spasmi muscolari, convulsioni e persino arresto cardiaco negli esseri umani. Arthur Conan Doyle e Agatha Christie descrivono gli effetti nei loro romanzi polizieschi, osserva The Guardian.
Giovedì, il portavoce di Alexander De Croo ha detto che le lettere velenose avevano chiaramente scioccato il primo ministro e il suo staff. “Il nostro collega fortunatamente ora sta bene e al momento tutte le procedure sono state seguite alla lettera per evitare ulteriori danni”.
In questa fase non ci sono stati arresti. La procura di Bruxelles ha tuttavia chiarito mercoledì sera che, nell’interesse delle indagini, “non è possibile comunicare ulteriori informazioni al momento”.
Questi incidenti si verificano in un contesto di crescenti minacce e violenze contro i politici eletti in Europa. Lunedì un uomo armato di coltello è stato arrestato dopo aver apparentemente tentato di entrare negli uffici del primo ministro belga.
Il primo ministro Alexander De Croo, attualmente a capo di un governo dimesso, era assente dalla Cancelleria al momento dell’incidente, che non ha causato feriti, ma è “molto scioccato”, secondo il portavoce Barend Leits. Secondo le autorità è stata aperta un’indagine per determinare le sue motivazioni e il suo profilo.
Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato ferito a colpi di arma da fuoco l’anno scorso, mentre il primo ministro danese Mette Frederiksen è stato aggredito in una piazza a Copenaghen.