Nel 2020, il Senegal ha presentato il suo contributo determinato a livello nazionale (NDC), riflettendo così la sua ambizione di collocare la sua politica di sviluppo su una traiettoria di transizione ecologica, in conformità con i principi fondamentali del nuovo regime climatico definito nel quadro dell’Accordo di Parigi.
Le piattaforme digitali sono diventate strumenti essenziali per monitorare le politiche, i progetti e i programmi climatici e per comunicare informazioni alle diverse parti interessate.
Tenendo conto dell’importanza della tecnologia digitale, il Ministero senegalese dell’Ambiente e della Transizione ecologica (METE), attraverso la Direzione dei cambiamenti climatici, della transizione ecologica e della finanza verde, beneficia del sostegno del programma del CGIAR per la resilienza climatica (ClimBeR) per sviluppare un dashboard per monitorare progetti, programmi e iniziative di adattamento.
Questo strumento, lanciato tre anni fa dal World Water Resources Management Institute, è già implementato in Zambia, Kenya e Siri Lanka, tra le altre cose, per rispondere alla mancanza di informazioni tempestive e specifiche sul contesto idrico e di informazioni utilizzabili necessarie alle popolazioni locali comunità e pianificatori per prendere decisioni informate sugli interventi di adattamento climatico.
Il dashboard si propone di favorire processi decisionali più efficaci e facilitare la mappatura degli interventi per rafforzare le sinergie tra le parti interessate.
Lo sviluppo dello strumento segue un processo partecipativo e inclusivo. “È uno strumento che ci consentirà di avere un monitoraggio molto più giustificabile delle iniziative di adattamento al cambiamento climatico a livello nazionale. Ciò aiuterà a spazializzare gli interventi, a correggere alcune ingiustizie a livello territoriale e ad avere interventi molto più razionali rispetto al territorio nazionale”, ha spiegato il professor Boubacar Bâ, vicepresidente del Comitato nazionale sui cambiamenti climatici del (Comnac) di Senegal.
Ha ufficialmente aperto un workshop per lanciare questo dashboard di governance intelligente del clima.
Secondo lui, nel contesto della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico, più partner possono intervenire per lo stesso aspetto senza consultarsi tra loro, da qui l’importanza del dashboard che permette di evitare duplicazioni e di poter realizzare interventi molto più numerosi. efficace.
TE/APA